Poema di Dante Alighieri in terzine di endecasillabi a rime incatenate (ABA, BCB, CDC ecc.). È diviso in 3 cantiche, Inferno, Purgatorio e Paradiso, e ogni cantica in 33 canti; pertanto l'opera, con il [...] , più semplici nella commedia). La presenza nella D.C. di toni e argomenti quotidiani, anche se mescolati ad altri elevati ed elevatissimi, portò pertanto Dante a scegliere di intitolare Comedìa il suo poema. L'aggettivo divina, usato per primo ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] , sia che imprendesse allora il poema ex-novo, sia che riprendesse antichi disegni e magari vecchi abbozzi (v. DivinaCommedia). Ora il pensiero politico di D. prende la sua forma definitiva. Egli si chiede la ragione dei malanni d'Italia e la ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] squisitamente retorico-umanistica, si schierava con i romantici nella polemica sulla lingua letteraria, il notevole Commento alla Divinacommedia (3 voll., 1837), il Dizionario estetico (1840), le pagine riunite in Bellezza e civiltà o delle arti ...
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Scrittore greco (Hiràklion 1883 - Friburgo in Brisgovia 1957). Ha affidato la sua fama soprattutto ad Ὀδύσσεια in versi ("Odissea", 1938; 1957), dove Ulisse, rimessosi in viaggio dopo il ritorno ad Itaca, [...] di teatro, ora raccolte in tre volumi (Θεάϑρο, "Teatro", 3 voll., 1955-57), così come nella pregevole traduzione della DivinaCommedia realizzata nel giro dell'estate 1932 in endecasillabi sciolti.
Vita
Studiò legge ad Atene (1902-06), poi a Parigi ...
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Critico e filologo italiano (Tivoli 1921 - Roma 1989). Indagatore di tutto il nostro patrimonio letterario, dal Duecento al Novecento, P. ha dedicato molta parte del suo impegno di studioso all'opera dantesca.Come [...] edizioni critiche; su tutte emerge, per l'eccezionale impegno di lavoro e d'impostazione, l'edizione della DivinaCommedia, realizzata in base alla tradizione manoscritta anteriore a G. Boccaccio.
Vita
Prof. di letteratura italiana nelle univ ...
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Storico della letteratura italiana (Montevarchi 1841 - Firenze 1927), presidente della Società dantesca, senatore (dal 1906). Socio nazionale dei Lincei (1901). Acuto conoscitore della storia della lingua [...] Scriptores, fasc. 117-119, 1913) e sull'età di Dante (Beatrice nella vita e nella poesia del sec. XIII, 1891; Da Bonifacio VIII ad Arrigo VII, pagine di storia fiorentina per la vita di Dante, 1899; un'ediz. commentata della DivinaCommedia, ecc.). ...
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Filologo italiano (Pragatto, Bologna, 1859 - Bazzano, Bologna, 1917); allievo a Bologna di G. Carducci e a Firenze di A. Bartoli, collaboratore (dal 1879) de Il Propugnatore e cofondatore (1884) della [...] (Scritti danteschi, 1913), con un'ampia prefazione alla Vita Nuova (1885) e con una pregevole edizione commentata della DivinaCommedia (1889-91 e varie ediz. successive), nata come 2º vol. di un suo fortunato Manuale di letteratura italiana ...
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Filosofo e letterato (Calci 1794 - Pisa 1880). Stabilitosi nel 1822 a Firenze, collaborò all'Antologia di G. P. Vieusseux e, insieme con V. Antinori e G. Libri, iniziò la pubblicazione delle opere del [...] dei sistemi della filosofia, che ebbe molto successo. Tra le opere letterarie si ricordano: un corso di letture sulla DivinaCommedia (1837), un discorso Sulla letteratura greca (1841), uno studio Sulla vita e sulle opere di V. Alfieri (1842); tra ...
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Scrittore spagnolo (n. 1384 - m. Madrid 1434); discendente dalla famiglia reale d'Aragona per parte di padre e da quella di Castiglia per parte di madre. Curioso di ogni scienza, fu, secondo una leggenda [...] lui stesso tradotta in castigliano; un'opera di culinaria, Arte cisoria ó tratado del arte del cortar del cuchillo (pubbl. 1766); un trattato di poetica, Arte de trovar (1433), in frammenti. Tradusse (1427) l'Eneide e la DivinaCommedia (1428 circa). ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...