Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] si accetta la data del 1366 - sono i tardi scritti danteschi (Trattatello in laude di Dante; Commento alla DivinaCommedia, rielaborazione ampliata delle pubbliche letture del poema che il B. tenne quotidianamente, a partire dall'ottobre 1373, nella ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] squisitamente retorico-umanistica, si schierava con i romantici nella polemica sulla lingua letteraria, il notevole Commento alla Divinacommedia (3 voll., 1837), il Dizionario estetico (1840), le pagine riunite in Bellezza e civiltà o delle arti ...
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Nipote (n. 1233 - m. 1278) di Přemysl Ottocaro I. Duca d'Austria dal 1251, nel 1253 successe al padre Venceslao I. Nel 1260 strappò la Stiria a Bela IV d'Ungheria (1206-1270), di cui poi sposò la figlia [...] tutta l'Europa come modello di virtù regie e cavalleresche, come è attestato anche dai versi che gli dedicò Dante nella DivinaCommedia (Purgatorio, VII, 97-102). L'epoca di P. Ottocaro II fu notevole per lo sviluppo preso dalla borghesia delle città ...
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Comune della prov. di Perugia (263,8 km2 con 56.377 ab. nel 2008). La città (52.383 ab. al 2001, detti Folignati; a 36 km da Perugia) è situata a 234 m s.l.m. nella valle spoletina allo sbocco della Valtopina, [...] (1229) dell'abbazia di Sassovivo. Foligno ebbe una buona scuola di pittori nel sec. 15° (Niccolò Alunno) e una delle più antiche tipografie (Johann Neumeister ed Emiliano Orfini) dai cui torchi uscì nel 1472 la prima ed. della DivinaCommedia. ...
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Scrittore greco (Hiràklion 1883 - Friburgo in Brisgovia 1957). Ha affidato la sua fama soprattutto ad Ὀδύσσεια in versi ("Odissea", 1938; 1957), dove Ulisse, rimessosi in viaggio dopo il ritorno ad Itaca, [...] di teatro, ora raccolte in tre volumi (Θεάϑρο, "Teatro", 3 voll., 1955-57), così come nella pregevole traduzione della DivinaCommedia realizzata nel giro dell'estate 1932 in endecasillabi sciolti.
Vita
Studiò legge ad Atene (1902-06), poi a Parigi ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] in aegritudine, viaggio, in forma di visione, attraverso i tre regni di oltretomba che ha suggestive analogie con la DivinaCommedia, 17 Epistolae, ecc.; in prosa, due dialoghi filosofico-morali (De lite inter Naturam et Fortunam e Contra casus ...
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Editore e libraio (Tuttwill, Svizzera, 1847 - Milano 1935). Fondatore nel 1870 a Milano dell'omonima casa editrice, specializzata nella produzione scientifica e tecnica in partic. con le collane La biblioteca [...] librario pubblicando oltre 150 cataloghi relativi a 100.000 opere, tra cui l'ed. di Napoli (1478) della DivinaCommedia, edizioni dell'Ariosto (1516, 1524, 1532). Creò numerose fondazioni universitarie in Svizzera e donò alla città di Milano ...
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Poeta, incisore, pittore (Londra 1757 - ivi 1827). Si dedicò giovanissimo all'arte e alla letteratura, studiò incisione e frequentò per breve tempo la Royal Academy (1779). Spirito ribelle e visionario, [...] Milton (1804-08) e Jerusalem (1804-20). Fece anche illustrazioni per Night Thoughts di E. Young (1796-97), per la DivinaCommedia (1825), per il Libro di Giobbe (1821-26). Non compreso dai contemporanei, che vedevano in lui solo una vena di follia ...
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Regista teatrale (n. Cesena 1960). Autore tra i più significativi del teatro contemporaneo, diplomato in pittura e scenografia all’Accademia di belle arti di Bologna, nel 1981 insieme a Claudia Castellucci [...] From the museum of sleep (1999). Successivamente C. ha realizzato individualmente, tra i numerosi lavori, Hey Girl! (2006), la DivinaCommedia (2008), Sul concetto di volto nel Figlio di Dio (2010), Il velo nero del pastore (2011) e The four seasons ...
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Poeta polacco (Parigi 1812 - ivi 1859); quando a 17 anni si recò da Ginevra in Italia, aveva già scritto alcuni racconti storico-romantici e parecchi articoli nella Bibliothèque universelle. Dopo l'insurrezione [...] un'adeguata espressione artistica alle sue aspirazioni poetiche. Le due opere principali di K., Nieboska Komedia ("La non DivinaCommedia", 1835) e Irydion (1836), raffigurano, in forma drammatica, due diversi aspetti della lotta eterna tra le forze ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...