BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] respiro, andava producendo disegni, abbozzi, schizzi, ritratti, scenette mitologiche ispirati alla poesia e al dramma antico e alla DivinaCommedia, di cui rimangono esempi presso eredi o amici o in istituti (Eredi racc. Bossi, oggi Treccani; racc ...
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Croce, Benedetto
Mario Fubini
Alla personalità e alla poesia di D., a situazioni e immagini della Commedia, ai suoi critici e in particolare al De Sanctis il C. fa più di un riferimento nel corso della [...] gli altri, Ernesto Giacomo Parodi, che a tacer d'altro in un memorabile articolo-recensione sul comico nella DivinaCommedia aveva dato un saggio di critica aperta e spregiudicata, libera da certe stretture della critica desanctisiana e dei rigidi ...
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paradosso
paradosso (dal greco pará, «oltre, contro», e dóxa, «opinione») termine applicato, nella sua accezione più ampia, a qualsiasi affermazione o ragionamento che contrasti con l’opinione comune [...] infinito di volte su una tastiera di una macchina da scrivere comporta la possibilità per esso di digitare l’intera DivinaCommedia; infatti se la tastiera ha s tasti e la scimmia esegue k digitazioni casuali la probabilità di scrivere l’intera ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] non si rifacciano a una fonte letteraria in piena regola (anche se beninteso il personaggio di Schicchi è preso dalla Divinacommedia, Inferno XXX, 32).
Ancor prima di ultimare il Trittico, Puccini scrisse un’altra opera, su richiesta di due editori ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] i Pagani libri VII, volgarizzamento di Bono Giamboni, con note di F. Tassi, Firenze, T, Baracchi.
L’Ottimo commento della DivinaCommedia (1827-1829), a cura di A. Torri, Pisa, presso Niccolò Capurro, 3 voll., vol. 2°.
Villani, Giovanni (2007), Nuova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] 1959; Studi italiani, 1976); dopo gli Studi di Dante (1929), in cui analizza il carattere figurale della Divinacommedia (la storia terrena prefigurazione di quella eterna), il critico tedesco Erich Auerbach compone il capolavoro Mimesis. Il realismo ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] sia il più moderno di tutti? Introduzione al corso di conferenze sull'Inferno di Dante, Torino 1860; Bellezza drammatica della DivinaCommedia, in Dante e il suo secolo, Firenze 1865, II, pp. 841-59; Scritti d'arte, ed. post., Milano-Napoli 1873 ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] dgrivazione del poema dantesco dalla fonte cassinese (Osservazioni intorno alla questione promossa... sopra l'originalità della DivinaCommedia di Dante..., Roma 1814). meritandosi perciò le critiche immediate di G. G. De Rossi (cui rispondeva ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] e belle arti, n.s., LVII-LVIII (2006-2007), pp. 133-148; G. Romano, Un inedito di Spanzotti e una citazione dalla “DivinaCommedia”, in Studi in onore di Pier Vincenzo Mengaldo per i suoi settant’anni, I, Firenze 2007, pp. 409-421; M. Boskovits ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] ;
e qual più a gradire oltre si mette,
non vede più da l’uno a l’altro stilo”;
e, quasi contentato, si tacette.
Dante Alighieri, DivinaCommedia
Guido Cavalcanti
Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira
Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira,
che fa ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...