Maria madre di Gesù Cristo
Caterina Moro
La Madonna venerata dai cristiani
I Vangeli parlano di Maria soprattutto nel racconto della nascita, dell’infanzia e della morte di Gesù. Maria è detta Vergine [...] .
Nel Medioevo la figura di Maria viene esaltata da grandi pensatori cristiani come Bernardo di Chiaravalle, che nella DivinaCommedia di Dante rivolge una bellissima preghiera alla Vergine (Paradiso, XXV). La devozione a Maria si espande grazie all ...
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Gioberti, Vincenzo
Mario Scotti
Benché il G. non abbia, se non nelle giovanili Chiose alla Commedia (1821-23), trattatto espressamente di D. (disegnò, infatti, ma non scrisse un libro su questo tema), [...] chiaramente posta, contro i canonisti teocratici, dei due poteri, quello spirituale e quello temporale.
Opere dantesche del G.: La DivinaCommedia... con le chiose di V.G., Napoli 1866 (le Chiose risalgono al 1821-'23); Del Bello, in Enciclopedia ...
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VENTURA, Giovanni
Lorenzo Trovato
Nacque a Milano il 6 luglio 1800, da Raffaele, di professione orologiaio, e da Maddalena Bassi.
Alcune fonti riportano il 1801 come anno di nascita (Poesia milanese…, [...] ispirò anche un breve saggio sul canto V dell’Inferno (Nuova maniera d’intendere una scena delle più celebrate nella DivinaCommedia di Dante, Torino). In particolare, l’articolo ha per oggetto un verso che Ventura aveva trovato di difficile lettura ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] , in Arch. stor. ital., s.5, I (1888), pp. 70, 422; F. Roeffiger, recens. a L. Rocca, Di alcuni commenti alla DivinaCommedia..., in Rivista crit. della letter. ital., VII (1891), pp. 108 s.; R. Davidsohn, Un libro di entrata e spese dell'inquisitore ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] destino dell’uomo.
Vanno ricordati, infine, i Trionfi: un ambizioso poema in terzine, che intendeva competere con la Divinacommedia. Petrarca ne intraprese la composizione forse intorno al 1340 ultimandolo nel 1374. Vi trattò nell’ordine: il trionfo ...
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Baretti, Giuseppe
Domenico Consoli
, Il sorgere e l'affermarsi degli interessi danteschi, nel B., sono strettamente collegati alla polemica antivolterriana già evidente nelle Prefazioni alle tragedie [...] che si sia molto stranamente cangiata, poiché al dì d'oggi non solo non si sente più voce che canti i versi della DivinaCommedia, ma non v'è uomo che la possa più leggere senza una buona dose di risolutezza e di pazienza, tanto è diventata oscura ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] all'astuzia femminile. Nella letteratura il diavolo diventa simbolo del potere, della superbia, della magia.
Dante Alighieri nella DivinaCommedia propone un'ampia sintesi tra i diavoli e le figure mitologiche dell'Ade: nell'Inferno troviamo i demoni ...
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Muratori, Lodovico Antonio
Mario Fubini
Al rinnovato interesse per la poesia di D., che si manifesta nei primi decenni del sec. XVIII coi giudizi, a tacer d'altri, del Gravina, del Conti, del Vico, [...] D. delle liriche. Così infatti prosegue il passo di cui è citato l'inizio: " Troppo è famosa la sua, come chiamasi, DivinaCommedia: ma io per me non ho minore stima delle sue liriche poesie; anzi porto opinione che in queste risplenda qualche virtù ...
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Bulgaria
Adolfo Cecilia
Ivan Petkanov
. Al tempo di D. la B. era in pieno sfacelo. Dopo un periodo di conquiste territoriali (poco prima del 1000 aveva assoggettato quasi tutti i Balcani) aveva combattuto [...] è stata pubblicata da Hristina Stojanova: D.A., Božestvena Komedia-Ad, Čistilište, Ra (" La DivinaCommedia - Inferno, Purgatorio, Paradiso "), edizione popolare per la conoscenza di D., Sofia 1937.
Due brevi studi dell'autore del presente articolo ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] egli aveva dato prima di lasciare Firenze, collaborando con G. B. Niccolini, F. Becchi e G. Capponi all'ediz. della DivinaCommedia detta "Dei quattro Accademici" (Firenze 1837).
Il B. rimase in Sicilia circa tre anni, durante i quali si inserì ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...