OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] meridionale alla fine del sec. 12° (Berna, Burgerbibl., 120 II, c. 95r). In seguito, i manoscritti illustrati della DivinaCommedia presentano O. insieme con Omero, Orazio e Lucano tra i pagani virtuosi che Dante, guidato da Virgilio, incontra nel ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] B. Cascella se ne conservano una ventina), grandi incisioni a seppia e terra di Siena, tavole illustrate per la DivinaCommedia (litografia e pietre presso il Museo B. Cascella) e per opere liriche (Vespri Siciliani, Otello), illustrazioni di romanzi ...
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incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] con altre tecniche, di alcuni dei maggiori testi della letteratura internazionale, come il Don Chisciotte di Cervantes, la DivinaCommedia di Dante Alighieri, o le Favole di Charles Perrault.
Tra Ottocento e Novecento
Gli artisti della seconda metà ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] per la rivista delle competizioni Florio, Rapiditas. Nel 1901 fu tra i vincitori del concorso Alinari per illustrazioni della DivinaCommedia, pubblicate nella edizione del 1902-03. Nel 1904 entrò a far parte del gruppo "i XXV della Campagna romana ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] all'astuzia femminile. Nella letteratura il diavolo diventa simbolo del potere, della superbia, della magia.
Dante Alighieri nella DivinaCommedia propone un'ampia sintesi tra i diavoli e le figure mitologiche dell'Ade: nell'Inferno troviamo i demoni ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] di Lima, per la cattedrale di Rio de Janeiro. Sue opere migliori sono ritenute la giovanile vetrata con Dante e la DivinaCommedia, esposta a Londra nel 1853 e ora all'Ambrosiana, e le vetrate eseguite per il cavalier Poldi Pezzoli. Ma non sono ...
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Nell’uso comune cristiano, uno dei tre regni dell’oltretomba, insieme all’inferno e al paradiso; nella teologia cattolica, la condizione di coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio, non sono [...] respinsero radicalmente.
La rappresentazione del p., rara prima del 15° sec., si sviluppa in rapporto alle illustrazioni della DivinaCommedia (Domenico di Michelino, 1465, Firenze, duomo); l’iconografia è simile a quella dell’inferno, salvo che per ...
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Pittore (n. Siena 1403 circa - m. 1482); forse allievo di Paolo di Giovanni Fei, derivò elementi anche da Taddeo di Bartolo e Gentile da Fabriano, e più tardi dal Sassetta. La sua pittura, lineare e coloristicamente [...] Uffizi (1445); sei pannelli con Storie del Battista (Chicago, Art Institute); polittico per S. Silvestro presso Staggia (1475, Siena, pinacoteca). Fu anche miniatore (DivinaCommedia, ora nel Brit ish Museum; antifonario, Siena, Biblioteca Comunale). ...
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Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] , tra l'altro, Storie dell'Anticristo, Resurrezione della carne, Inferno, Paradiso e varie figurazioni tratte dalla DivinaCommedia di D. Alighieri. A causa del sempre maggiore intervento della bottega, la produzione artistica dell'ultimo ventennio ...
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Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] e Cornelius dipinsero nel Casino Massimo al Laterano la DivinaCommedia, l’Orlando Furioso e la Gerusalemme liberata (1817- e teologia sono di tipo metodista, credono nella santificazione per grazia divina e nel battesimo dello Spirito Santo. ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...