MOLIÈRE, Jean-Baptiste Poquelin
Ferdinando Neri
Nato a Parigi verso la metà di gennaio 1622 (fu battezzato il giorno 15, col nome di Jean; quello di Jean-Baptiste gli fu dato dopo la nascita di un altro [...] poeta, come di attore, vigilava il meccanismo di quelle "situazioni", se ne rendeva esperto, e acquistava un senso, e quasi una divinazione sicura, dei loro effetti sul pubblico, creando fra esso e la scena una concorde vibrazione in cui era già il ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] Delphi, Londra s.a., ecc.
L'oracolo.
L'essenza religiosa di Delfi è legata al luogo ed è indipendente dalle personalità divine che le vicende etniche hanno posto a contatto col luogo stesso. Delfi, pertanto, offre la speciale storia religiosa, non di ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] di D. si ricollega un complesso mitico che è forse il più ricco e il più vario di quanti si accompagnano alle singole divinità degli antichi Greci. Secondo la leggenda greca più diffusa, D. era nato a Tebe. da Semele, figlia di Cadmo; amata da Zeus ...
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IBERI
Pietro BOSCH GIMPERA
Giacomo DEVOTO
. Nome. - Il nome degl'Iberi non compare negli autori antichi prima del sec. VI a. C. L'antico Periplo probabilmente massaliota che è la fonte di Avieno, [...] , frequentemente anche delle stele. La religione era il culto degli spiriti della natura; si conosce un dio solare (Neto) e divinità lunari e stellari (Noctiluca e Phosphoros); anche i fiumi, le fonti e le montagne erano venerate. Culti dei Celti si ...
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SOLARE, SISTEMA
Luigi Volta
È l'insieme del Sole e dei corpi celesti (Terra, pianeti e loro satelliti, comete) che gravitano e si muovono intorno a esso, cioè l'insieme delle stelle erranti degli antichi [...] ricordata la scoperta, fatta nel 1781 da W. Herschel che lo credette dapprima una cometa, come s'è ricordata la divinazione teoriea (1846) di Nettuno fatta da U.-J.-J. Leverrier, ma fatta pure - è giusto accennarlo - contemporaneamente dall'inglese J ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] problema della natura dell'atto cosiddetto ‛poetico'. Se l'arte' è creazione, è ovvio che l'atto relativo, come quello della divinità nel momento in cui crea il cosmo, è preceduto dal ‛nulla'. Il poeta, sotto questo rispetto, può essere paragonato al ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] è differenza di mentalità tra un Petronio Probo che, da cristiano, si vantava di aver raggiunto il vertice della gerarchia divina, e Pretestato, che disse a Damaso che si sarebbe fatto cristiano se quello lo avesse fatto diventare vescovo. Pertanto ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] una musicalità di suoni e di sensi" (v. Dupont, 1985; tr. it., p. 10). Uno spettatore colto come Cicerone nel trattato Sulla divinazione scrive, non a caso: "Tu vuoi farmi credere alle storie che si vedono rappresentate a teatro? Ti concedo che ci si ...
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Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] compie sulla vetta del Purgatorio.
Bibl. - C.F. Goeschel, Vorträge und Studien über D. A., Berlino 1863, 87-109; M. Gaetani, M. nella divina foresta, Roma 1857; A. Lubin, La M. di D., Graz 1860; S.R. Minich, Sulla M. di D., Venezia 1862; V. Barelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] dea che presiede a questa poesia non è la Musa dei Greci, come accadrà in seguito, ma è ancora la Camena: una divinità profetica e poetica nello stesso tempo, legata al mondo delle acque, il cui nome, come quello del carmen, i Romani sentono connesso ...
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divinazione
divinazióne s. f. [dal lat. divinatio -onis; v. divinare]. – Propr., arte o pretesa arte d’indovinare il futuro da segni e simboli esterni (posizione degli astri, volo degli uccelli, forma delle viscere delle vittime sacrificate,...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....