L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] diCristo, la datazione degli eventi della storia con l'apposizione Anno Domini non divenne di Sette anni, e dall'abolizione della Compagnia diGesù, con la chiusura o la trasformazione dei newtoniana didivinità e procedevano stabilendo il modo di ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] di Dio. Tuttavia essi riconoscevano anche la divinitàdiCristo, il Figlio di Dio. Si poneva perciò l’esigenza di diffuso sino ad allora nella capitale dell’Impero. La fede in Gesù quale Messia promesso a Israele era stata annunziata a Roma non ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] propria fisionomia dai tempi diGesù, soprattutto in seguito alle di radunarsi in preghiera presso luoghi che erano stati teatro di eventi della vita diCristodi due tavolette bronzee menzionanti il culto didivinità del pretorio induceva a pensare di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] aggiungere – il livello della divinità (qualche modo di dire dialettale lo dice con pittoresca momenti del rapporto fra Chiesa e popolo cristiano del Mezzogiorno.
Il filo rosso del , con particolare riferimento alla Compagnia diGesù, da A. Asor Rosa, ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] validità di qualsiasi battesimo, purché amministrato nel nome diGesù Cristo31. Il concilio di Cartagine divinità), e pertanto è accusato di aver avuto «su Cristo idee basse e banali contrarie all’insegnamento della Chiesa, quasi che Cristo fosse ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] sacratissimus, sede di ogni eccelsa virtù, come si conviene a persona degna della legittimazione divina.
Di fronte a Impero. L’imperatore diviene un amico del Logos cristiano, della parola di Dio, GesùCristo, senza essere un dio incarnato. L’amico ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] la famiglia non esisteva, lo Stato era tutto»46. Il patriottismo cristiano, concludeva la rivista, conciliando «l’amore e il culto della della storia è ancora la barca del divino ebreo Gesù quella che galleggia meglio di tutte le altre»64. E un mese ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] di mettere in relazione terra e cielo, devoti e divinità.
Di questo universo di i mastini pel gusto di vederli sbranarsi? […] Ma per Cristo, la terra dove gesuiti, Pio IX e la nazione italiana, in Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, a cura di ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] secoli immediatamente successivi alla morte diGesù. In questo rivolgimento complessivo di prospettiva storica sul cristianesimo si uomini dalla vera conoscenza di Dio e trasformare il Dio cristiano in una divinità tripartita. Inoltre, in confronto ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] da presupposti teologici: «Finché gli ebrei negano la divinitàdiCristo […]» disse Merry del Val, «come possiamo noi, dire anzitutto quello che sul grande dramma hanno detto Nostro Signore GesùCristo e san Paolo […]», cfr. N. Buonasorte, Siri. ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...