La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] di governare su tutto. Dato che ciascuno riceve ciò che si merita, in base a una giustizia celeste e non al favore divino, iniziò a diffondersi l'idea che il successo negli affari del mondo fosse la conseguenza diretta del proprio comportamento e non ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] ; la sua eternità; il dovere di adorare soltanto lui; la verità della profezia; la superiorità della profezia di Mosè; la divinità della Tōrāh; l’immutabilità della Tōrāh; l’onniscienza di Dio; l’esistenza di compenso e punizione per le azioni umane ...
Leggi Tutto
Sarsina Comune della prov. di Forlì-Cesena (100,8 km2 con 3682 ab. nel 2008). Il centro è situato a 243 m s.l.m. nell’Appennino Tosco-Romagnolo, a breve distanza dalla confluenza nel Savio del Fanante, [...] .
Della città romana sono stati individuati tratti delle mura, il foro e alcune case private; nel Museo archeologico, abbondanti testimonianze tra cui caratteristici mausolei a cuspide piramidale e statue di un santuario di divinità orientali. ...
Leggi Tutto
Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] è vero però che tale iconografia insiste ora in modo particolare sul contatto diretto e personale dell’imperatore con il divino, con il suo ‘protettore trascendente’142, è vero altresì che questo non accade in un modo connotato in senso chiaramente ...
Leggi Tutto
Thutmosi
Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia egiziana.
T. I (1504-1492 a.C.) ampliò la sfera di influenza egiziana in Siria-Palestina e in Nubia fino a limiti mai raggiunti prima. In Nubia infatti [...] di pace e prosperità durante il quale cercò di controbilanciare il potere del clero di Ammone, celebrando soprattutto le divinità solari della regione menfita. Fece liberare dalla sabbia, che l’aveva interamente ricoperta, la grande sfinge di Giza ...
Leggi Tutto
Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] del sangue, le credenze in vari mondi ultraterreni e in successive età del cosmo, un pantheon complesso con divinità peculiari (come il dio pluviale Tlaloc).
La fase arcaica
La sedentarizzazione delle popolazioni di cacciatori e raccoglitori nomadi ...
Leggi Tutto
Cultura che fiorì fra il 200 a.C. e il 1000 d.C. circa sulla costa N del Perù, nelle valli di Moche, Chicama e Virù; raggiunse la fase di massima complessità nel Periodo classico (900-1100 d.C.), al termine [...] carico sulla schiena, in segno di umiltà e sottomissione. Al di sotto del sovrano, considerato diretto discendente della Divinità Suprema, vi erano gli alti dignitari, seguiti dai funzionari di minore importanza. Alla base della piramide sociale vi ...
Leggi Tutto
imperiale, culto
Nel mondo romano, anche se già in età repubblicana si registra talora il caso di onori divini tributati a magistrati romani da città greche (per es., a Marcello, dopo la conquista di [...] con Cesare, cui furono attribuiti un tempio e un flamine e che dopo la morte fu accolto ufficialmente nel pantheon divino. Augusto associò il culto i. a quello della dea Roma e lo organizzò sistematicamente, a livello provinciale e municipale, anche ...
Leggi Tutto
L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] al centro dell’universo non la Terra ma il f. centrale, la divinità Hestia, focolare o altare del mondo, trono di Zeus che plasma e e si trasforma, il f., e identificarono con esso la divina religione cosmica: tutte le cose derivano dal f. e nel ...
Leggi Tutto
mutualità Nel linguaggio giuridico e sociologico, complesso di istituzioni a base associativa regolate dal principio dell’aiuto scambievole e delle prestazioni reciproche. Ciò che caratterizza il fenomeno [...] riscontrarsi fin dalla più remota antichità. Nell’antica Roma esistevano diversi sodalizi, costituiti tra fedeli delle varie divinità pagane, chiamati sodalicia e sodalitates e tra essi si distinguevano particolarmente i collegia funeraticia, il cui ...
Leggi Tutto
divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....