La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] di corpi ordinati.
Il settimo capitolo introduce gli anelli a ideali principali e spiega la divisibilità, la scomposizione in fattori estremali, la divisibilità degli interi razionali e quella dei polinomi in una variabile su un campo. Vi si ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] risalgono a Pitagora e alla sua scuola e sono enunciate negli Elementi di Euclide.
In relazione alla nozione di divisibilità tutti i numeri naturali maggiori di 1 si dividono in due classi, una contenente quelli che hanno esattamente due divisori ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] Samaw᾽al, p. 19)
Segue poi lo studio delle operazioni aritmetiche sui monomi e i polinomi, in particolare la divisibilità dei polinomi, come pure l'approssimazione delle frazioni mediante gli elementi dell'anello dei polinomi. Per esempio:
dove al ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, la proprietà di un numero (o in generale...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...