corpo
còrpo [Der. del lat. corpus "corpo, complesso, organismo"] [LSF] Termine con cui s'indica generic. qualsiasi porzione limitata di materia, che si precisa mediante le caratteristiche di estensione [...] (dimensioni geometriche), divisibilità, impenetrabilità e le proprietà chimiche e fisiche, quali stato di aggregazione, composizione chimica, massa, elettrizzabilità, magnetizzabilità, trasparenza alle varie radiazioni, ecc. In relazione a tali ...
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continuita
continuità [Der. di continuo "l'essere continuo", nei vari signif. di questo termine] [LSF] Sulla base delle teorie quantistiche, per le quali i corpi sono sostanzialmente discontinui, la [...] come un continuo, nel senso che il punto della geometria deve essere privo di estensione, cioè deve essere ammessa la divisibilità all'infinito, in parti sempre più piccole, di linee, superfici e solidi geometrici. ◆ [ALG] C. forte, debole, in norma ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] i numeri interi, tutto il resto è opera dell'uomo". Come per Kummer, il punto centrale della teoria è la definizione di divisibilità, ma la nozione di numero primo è molto meno importante che per Kummer e, a fortiori, per Dedekind, avendo il difetto ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] della forma p=2n−1 non sono primi anche se n è primo. Egli aveva elaborato a questo scopo alcuni criteri di divisibilità per i numeri di Mersenne e aveva scoperto anche il numero primo successivo a quelli già noti (comunicandolo in una lettera a ...
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Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora [...] a nuovi campi di integrità, mediante l’introduzione di numeri ideali (termine dovuto a E.E. Kummer), la teoria della divisibilità dei numeri interi; in secondo luogo, dallo studio degli anelli di polinomi, e dal conseguente tentativo di tradurre nel ...
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Nella geometria elementare, sinonimo di uguaglianza (➔) diretta, cioè di sovrapponibilità.
Nella teoria dei numeri, relazione di due numeri interi relativi a, b tali che la differenza a−b è divisibile [...] resto. La classe rappresentata dallo zero (classe zero) è allora la classe dei numeri divisibili per m. I ben noti criteri di divisibilità (per 3, 4, 5, 9, 11 ecc.) si giustificano appunto per mezzo della teoria delle congruenze. In tale teoria è ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] naturale in generale, caratterizzato da un complesso essenziale di proprietà, tra cui principalmente l’estensione e la divisibilità in ogni direzione, la solidità e l’impenetrabilità. Concezioni sostanzialmente analoghe si perpetuarono fino a buona ...
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Numeri, teoria dei
Larry Joel Goldstein
La teoria dei numeri è il settore della matematica dedicato allo studio delle proprietà degli interi, cioè dell'insieme ℤ costituito dai numeri
…, −4, −3, −2, [...] si scrive x≡y (mod n), se x−y è divisibile per n. Un certo numero di fatti interessanti concernenti la divisibilità degli interi può essere formulato più chiaramente in termini di congruenze.
Le congruenze sono d'importanza centrale nella teoria dei ...
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Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] coefficiente dell'immaginario costituiti da numeri interi; formano un dominio d'integrità, al quale G. estese l'ordinaria divisibilità fra interi. ◆ [LSF] Legge di G.: altro modo di chiamare, con opportune qualificazioni, ciascuno dei vari teoremi di ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] nell’indeterminata x, da a≡b (mod. m) segue P(a)≡P(b) (mod. m); da questo teorema si deducono i ben noti criteri di divisibilità per i n. interi. Di notevole importanza sono poi le seguenti proprietà: se a è primo con m allora aϕ(m)≡1 (mod. m) ove ϕ ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, la proprietà di un numero (o in generale...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...