Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se [...] o più condomini, ovvero non vi sia accordo sulle modalità con cui procedere alla ripartizione del bene comune.
Il procedimento di alle disuguaglianze 0≤r⟨b) si chiama il resto della divisione. Se, e solo se, il resto è zero, a si dice divisibile per b ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] 25,4 miliardi) è rappresentato da scorte, il resto essendo da imputare a fabbricati e impianti. Nel complesso attività industriali; la divisione in due parti t.).
Le difficoltà maggiori da superare diventano, con il 1948, quelle di adeguare il livello ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente [...] , assieme al grado con il quale i paesi partecipano alla divisione internazionale del lavoro, e il 2% dei paesi industrializzati). Nonostante la liberalizzazione, tuttavia, restano elevate le barriere tariffarie. Nel 1987 le tariffe medie nei PVS ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] Lippe, il 15 gennaio, mostrarono che il partito nazionalsocialista restava compatto agli ordini del Hitler e stava riprendendosi. I tedesco veniva portato a 12 corpi d'armata con 36 divisioni. Il governo inglese, respinta la proposta francese d ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571)
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Violante Nelia VALENTINI
Divisione. - Nel 1950 la suddivisione amministrativa della Polonia è stata modificata: [...] nel 1950 su 5.136.000 ha e nel 1958 su 5.213.000 ha, con una produzione, rispettivamente, di 65.028.000 q e 73.000.000 q. Segue , lo stalinista pianificatore dell'economia polacca (del restocon meriti riconosciuti, per la ricostruzione di un paese ...
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MILANO
Anna Bordoni
Sandra Sicoli
Guido Zucconi
(XXIII, p. 265; App. I, p. 850; II, II, p. 315; III, II, p. 115)
Il comune di M., che nel decennio 1961-71 ha avuto una crescita demografica meno intensa [...] suoi confini non corrispondono ad alcuna divisione amministrativa: il territorio urbanizzato si estende sono localizzati nel resto della provincia e altri musei statali italiani e che documenta con esempi di altissima qualità l'arte italiana dal ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414)
Eugenia BEVILACQUA
Florio GRADI
Francesco CATALUCCIO
Popolazione. - Nel 1957 il numero degli abitanti risultava di 3.477.786 con una densità [...] è raggruppato in piccoli centri ed il resto disperso nelle campagne. La situazione demografica si diretti al superamento della divisione del mondo in due la maggioranza assoluta al parlamento (Storting), con 85 seggi su 148, continuò a dominare ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] terziaria, di servizi anche pubblici), e resta stabile con tendenza a decrescere nelle opere infrastrutturali (tab referendum, che erano stati rinviati dalla primavera a causa delle divisioni fra i partiti della maggioranza e in particolare per i ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] sin dal periodo coloniale, come anche alla non marcata divisione fra classi sociali e a una certa tendenza per la anni Trenta si era imposto con i suoi codici rappresentativi. Dopo la morte di T. Williams (1983), resta soprattutto A. Miller a ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] 'uso della fotografia, come del resto accade, sempre negli anni Trenta e in USA, con la creazione delle riviste di cronaca aziendali, la flessibilità delle strutture d'impresa, la divisione del lavoro fra imprese secondo criteri di specializzazione ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...