Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] a crescere fino a 40.000 nel 1871, quando la rendita resta invariata per gli ufficiali superiori, ma sale per i subalterni e per un salto di qualità nel 1882 con la costituzione di altre 4 divisioni di fanteria e con la creazione di un vero organo ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] ".
La fine del 1559 vide però il D. impegnato con il resto della flotta nei preparativi della spedizione che avrebbe dovuto portare sac delle Gerbe. La malattia del D. comportò palesi divisioni di valutazione e di comportamento tra i capitani delle ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] sapere in una società divisa in classi e con una netta divisione fra lavoro manuale e lavoro intellettuale, svolgono abbia scritto prima di morire in guerra ‟il solo onore che ci resta è quello dell'intelletto" (una frase che sembra scritta da Benda ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] del secondo dopoguerra – era posta con chiarezza97. Del resto, le profonde trasformazioni della società meridionale , dell’intervento di Mincuzzi nella commissione ‘Nord-Sud. Dalla divisione all’integrazione’, cfr. M. Mincuzzi, La chiesa italiana deve ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] delle dottrine ebraiche.
La Vita di Costantino19. La divisione in quattro libri e i titoli dei capitoli non forse una traccia della polemica con gli uomini divini del paganesimo; diversamente da questi e, del resto come nel caso di Origene ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] cristiani a discapito di gruppi e divisioni. In questi tempi di lotte dottrinali prima erano morti Paolo e Pietro. Essa comincia con parole forti e inusuali nel linguaggio del tempo i martyria. Tuttavia la collegialità resta ben salda a livello sia ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] .
Egualmente si pensa che con ciò si voglia al contempo sia evitare una divisione tra la popolazione dell’Impero narrate da Eusebio vadano collocate successivamente a tale anno, come del resto già sostenuto da E. Gibbon, The History of the Decline ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] gli affetti più cari. Del resto, sostenne il francese, Costantino trattò la Chiesa di Roma con munificenza ancor maggiore di quella che capitale, Roma poté prendere la sua rivincita realizzando una divisione di poteri che sarebbe stata la genesi e l’ ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] credibili, decentrare il potere, giungere a una chiara divisione dei poteri e alla tutela dei diritti civili i paesi postcomunisti. Il sistema partitico, però, resta ovunque debole, con un profilo ideologico incerto e una fragile struttura ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] dell’Ottocento, è già riscontrabile una netta divisione socio-economica della città, con il settore occidentale trasformato in un luogo una città favorita dai poteri pubblici a scapito del resto del paese. Non sorprende dunque che, durante la ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...