(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] cittadini erano divisi in quattro quartieri, corrispondenti alla divisione della città secondo il cardo e il decumano con 20 cattedre, una seconda di morale e politica con 7 e una terza di letteratura con 5; ordinamento che, con pochi ritocchi, restò ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] nell'India Anteriore, dove ancora oggi il totemismo con le sue divisioni in caste è in pieno vigore; nell'America levirato), istituzione stabilita per evitare che il fratello resti senza eredi. Del resto la monogamia fra gli Ebrei fu imposta solo dal ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] Lippe, il 15 gennaio, mostrarono che il partito nazionalsocialista restava compatto agli ordini del Hitler e stava riprendendosi. I tedesco veniva portato a 12 corpi d'armata con 36 divisioni. Il governo inglese, respinta la proposta francese d ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] il massimo guadagno con l'abbandono del premio, e tale guadagno, tolte sempre le spese, resta costante, qualunque sia 29 luglio 1925 che stabilisce un'assoluta indipendenza e divisione fra borse valori e borse merci, sopprimendo qualsiasi ingerenza ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] responsabilità oggettive, si affermava una divisione manichea tra il bene, cioè di persona a scopo di terrorismo o di eversione"), introdotto con l'art. 2 D.L. 21 marzo 1978 n. normativo che le prevede. Del resto, il tentativo di dar contenuto a ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] Uniti, la Gran Bretagna e la Cina - divisione di trattative suggerita dal fatto che la Russia non definizione, ma tuttavia agì congiuntamente con le quattro potenze.
I lavori e a tante critiche, del resto giustificate, e che denuncia nella più ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] collisione con l'eguaglianza, perché l'unità della comunità politica sarebbe dissolta e sostituita dalla divisione tra cooperative e solidaristiche (Gallo 1989, p. 1) e se resta inoltre fermo il principio che, a livello centrale, devono rimanere ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] conresti di Equisetum e di Voltzia, spesso con innumerevoli resti di Alghe sifonee (Gyroporella o Diplopora), e con Pietro Martire d'Angera che, tediato dell'Italia dove tutto è divisione, dove "non si trova di che sicuramente pascere l'ingegno", ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] eccetto che a occidente, dove il C. Touriñán (9° 19′ O.) tocca del resto una longitudine poco diversa da quella del portoghese C. da Roca (9° 30′ O.). - L'aumento della potenza cristiana coincide con la divisione del califfato di Cordova in regni di ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] riforma costituzionale. Si ispirava il suo progetto a un'accentuata divisione dei poteri legislativi, esecutivi e giudiziarî; per la prima volta russe del 3° quarto del secolo. Anche Herzen del restocon un romanzo Di chi la colpa? e alcuni racconti ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...