Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] e propria divisionedei compiti - con il sindacato, centro di organizzazione dei lavoratori intorno alla al potere nel 1952 con un colpo di Stato militare e assunse tutti i poteri nel 1954 con il titolo di rais e poi come presidente della Repubblica, ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti deipoteri o [...] un altro. La magia contagiosa può servirsi delle proprietà e deipoteri di alcune sostanze, mentre la magia omeopatica è spiegabile nei il principio su cui si basa un tipo di divisione totemica di alcune società aborigene australiane, in cui ogni ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] sociale e una collaborazione di tipo familiare, come la divisione del lavoro tra i sessi. In Homo erectus, Inganno e sacrificio: i Tambaran e l'appropriazione deipoteri riproduttivi femminili nelle cerimonie di iniziazione maschile della Nuova ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] sulle proprietà imperiali in Sardegna. «È necessario che la divisione delle proprietà sia fatta in modo che i rapporti fra gli sessuali30. Il controllo sessuale era di fatto parte deipoteri del padrone. Le dinamiche della condizione sociale erano ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] 141).
Metallurgia e agricoltura, infatti, richiedono una prima forma di divisione del lavoro ("dato che ci volevano uomini per fondere e forgiare dell'interventismo o ingerenza e controllo da parte deipoteri pubblici) in questo caso si osserva più ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] costituzionale insistendo sull'analisi deipoteri di fatto, oggettivi rispetto allo studio deipoteri di diritto o formali che, all'interno del partito di massa, riproduce la divisione tra governanti e governati, trasformando i delegati in sovrani e ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] alle monarchie feudali dei secoli precedenti, sia da una crescente concentrazione deipoteri giudiziari, militari e trasmissione ereditaria, miranti a evitare la divisione e la dispersione dei patrimoni per poterli far pervenire nella loro ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] si colloca al gradino più basso di questo "sistema basato sulla divisionedei ruoli di genere/sesso".
Di fatto, lo status delle prostitute v. Davis e Stasz, 1990). Tuttavia i poteri discrezionali della polizia spesso incoraggiano forme di corruzione e ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] rivendicazioni politiche del liberalismo (libertà di parola e di stampa, sistema rappresentativo e parlamentare, divisione ovvero equilibrio deipoteri) non erano mai state realizzate completamente e, a seconda delle varie situazioni sociali, erano ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] del sole in posizione zenitale, e operano una divisione tra sottomultipli del giorno, le ore della giornata, tr. it. in É. Durkheim, H. Hubert e M. Mauss, Le origini deipoteri magici, Torino 1972, pp. 93-131).
Isambert, F.-A., Henri Hubert et ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...