Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] di comportamenti devianti, ma offrono anzi a questi vie alternative per esprimersi. Essi costruiscono simboli, riti, modalità di divisionedellavoro tra i membri della società, determinano i tempi e i modi, assegnano valori specifici ai luoghi. Nel ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] dalla necessità di mantenere un processo produttivo fluido in presenza di alti costi fissi, ricorrono a una netta divisionedellavoro in senso sia orizzontale che verticale (ovvero fra chi pensa e chi esegue). Nelle fabbriche giapponesi, almeno nei ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] , la famiglia assolve svariate funzioni: disciplinare gli istinti sessuali, provvedere alla socializzazione dei bambini, organizzare la divisionedellavoro tra i sessi. Altre istituzioni parentali - ad esempio i gruppi di discendenza o le regole ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] 1846) Marx ed Engels avevano asserito che "la prima divisionedellavoro è quella tra uomo e donna per la procreazione dei figli". Se la divisionedellavoro è fonte di alienazione e fondamento del potere dell'uomo sull'uomo, ci si potrebbe attendere ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] e la logica della razionalità limitata. Da ciò discende che per raggiungere obiettivi complessi non è sufficiente la divisionedellavoro. Occorre anche che nelle organizzazioni esistano delle decisioni già programmate e disponibili, in modo che le ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] in parte. La peculiarità della carica di Oldenburg segnò una nuova divisionedellavoro: mentre Tycho, Galilei, Peiresc e Kepler dovevano dedicare molto del loro tempo ad appianare spinose dispute e disaccordi, corrispondendo privatamente con ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] .
In primo luogo, la minore integrazione della donna nel processo di differenziazione e di specializzazione legato alla divisionedellavoro è all'origine di un determinato modo di concepire la 'natura' femminile in contrapposizione a quella maschile ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] tutti gli affreschi delle parti alte sin qui descritti, tuttavia, stante la sostanziale equità riscontrabile nella divisionedellavoro dei registri più bassi, sembrerebbe legittimo ipotizzare una situazione analoga anche per questa zona, che è ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] , se avessero dei capi (e tanto meno se tale ufficio fosse ereditario), se la vita economica fosse basata sulla divisionedellavoro tra uomini e donne. Nella misura in cui è legittimo far riferimento alle moderne società di raccoglitori per trarre ...
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Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] di prepararsi per una futura carriera, per esempio, è molto semplice in una ipotetica società omogenea, con una divisionedellavoro assai ridotta, in cui tutti gli adulti (salvo le differenze di genere) hanno la stessa occupazione; al contrario ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...