ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] della società in cui mancano istituzioni specializzate per la religione, la politica e l'economia, e in cui la divisionedellavoro avviene esclusivamente in base al sesso e all'età.
L'influenza delle teorie evoluzionistiche all'epoca di Spencer si ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] '. Si potrebbe ad esempio sostenere che nelle nostre società, come in molte altre in cui prevale una marcata divisionedellavoro e un apparato politico centralizzato, i gruppi occupazionali sono quelli in cui domina l'aspetto esecutivo, i gruppi ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] dalle formazioni economico-sociali precedenti. Lo stesso avviene per il grado prevalente di divisionedellavoro, la morfologia del territorio (in quanto lavorato da più generazioni), la composizione della popolazione, le grandi vie di comunicazione ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] 'artigianato rispetto alla piccola industria.
2. La professione millenaria dell'artigiano.
La divisionedellavoro nelle botteghe e nelle manifatture artigiane
La divisionedellavoro studiata da Adam Smith (v., 1776; tr. it., p. 10), principalmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] produzione, fa aumentare la velocità di circolazione della moneta, crea occupazione, dà luogo a una sempre maggiore divisionedellavoro e, infine, fornisce alimento al commercio estero allorché una nazione riesce ad andare oltre il semplice livello ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] marginale.
Nello stesso modo è stato spiegato, da Adam Smith fino a Spencer e a Durkheim, lo sviluppo della divisionedellavoro. Supponiamo che in un'azienda si decida d'impiegare in una mansione due persone invece di una, ad esempio perché ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] gruppo. In altre parole, è probabile che si sia sviluppata una divisionedellavoro per cui alcuni individui si specializzarono nella preparazione del cibo, altri nella fabbricazione di armi e così via, sicché diversi individui divennero depositari ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] e altro), quando esso è tale da lasciare tracce precise.
La struttura sociale
La famiglia e la divisionedellavoro
L'unità produttiva e riproduttiva della società neolitica (e già delle fasi incipienti della raccolta specializzata) è senza ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] controllo sociale esercitato tramite la razionalità formale, i mass media, la divisionedellavoro. L'ultimo epigono della Scuola di Francoforte, Jürgen Habermas, descrive poi con distacco i tratti di una fredda ratio tecnologica cui le società ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] , da un gruppo di astronomi diverso da quello che aveva trascorso la notte sui telescopi. Questa divisionedellavoro rese possibile la vera e propria ondata di nuovi dati astrofisici prodotta dopo il 1880, massimizzando il tempo di osservazione ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...