Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Italia del Nord e di quella del Sud. Più importante appare il già richiamato evento della divisione dell’ in un lavoro dalla particolare e specifica angolazione: cfr. E. Buonaiuti, I rapporti sessuali nell’esperienza religiosa del mondo mediterraneo, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] e la generazione stessa (istantanea) da un lato, e la divisione di Goffredo di Fontaines tra enti permanenti (res permanentes, la di Alberto, rendendo così comprensibile il metodo di lavorodel domenicano; egli rifletteva sui nomi di specie oscure, ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] e nella continuazione del vecchio modello legislativo e organizzativo ideato in epoca fascista, con una divisione dei compiti che (1974) di Gianfranco De Bosio, il fine e ricercato lavoro di Bettetini su Ambrogio da Milano (1976), per arrivare alla ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] oggetti di cui si descrivono le qualità. Un lavoro ininterrotto di sedici, diciotto ore al giorno per vita. Resta il fatto che, nel corso del XVIII sec., ci si richiamò a questa divisione per conferire un ordine ai cabinets di prodotti naturali ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] e laiche del regno fondato dai Visigoti in Spagna, rimasero incompiute al termine di un lungo lavoro di redazione. forma mundi).
Meno tradizionale è invece lo scritto più tardo De divisione naturae (867) di Giovanni Scoto Eriugena (810-877 ca.), ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] della civiltà europea (pluralismo dei centri potestativi; divisione tra potere temporale e spirituale; presenza di istituzioni del personale parlamentare comportano anche importanti cambiamenti nelle modalità di funzionamento e nello stile di lavoro ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] lavoratori gli valse ben presto l’accusa di ‘sinistrismo’ o di ‘progressismo’. Il mito del ‘vescovo progressista’, protettore del cercare di trovare un compromesso che avrebbe evitato una divisione interna della Chiesa, e le questioni della Chiesa ad ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] gruppi e istituzioni, è messo in luce anche dal lavoro di Sigmund Neumann del 1942, dall'emblematico titolo Permanent revolution. Se la la anima è quello di "una rappresentazione senza divisione". Si impone così un modello di società che rifiuta ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] si costituiscono in questo periodo botteghe specializzate, che lavorano spesso usando i medesimi modelli. Da ciò deriva tipologico, caratteristica di questi materiali è la divisione della fronte del sarcofago in due registri sovrapposti, che consente ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] delle spese relative ai lavori pubblici. La presenza della New York 1992; A. Carandini, L'ultima civiltà sepolta o del massimo oggetto desueto, secondo un archeologo, in Storia di Roma turrita. Non c'era divisione giuridica e quindi contrapposizione ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...