(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] (circa l’80% della forza-lavoro è occupata nei servizi) ed è Luoghi Santi) e alla sua conseguente divisione di fatto, sancita dall’armistizio latino di G., dopo la conquista della Terrasanta da parte del Saladino, ebbe sede a San Giovanni d’Acri fino ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] soggetti i salari dei lavoratori in proporzione al variare del costo delle materie prime all’entrata; il numero n prende il nome di fattore di divisione della scala e, a seconda del suo valore, quest’ultima è spesso indicata con il nome di ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] del pittore, dello scultore, dell'architetto vengono separati e differenziati fin dall'inizio della loro storia critica. Una divisione pure M. Yamasaki, che precisa: "il 95% del mio lavoro si compie attraverso i modelli", o l'architetto giapponese- ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] leggiero e di pomici vesuviane. Perciò vi è una divisione in elementi massicci resistenti ed in elementi leggieri di portando avanti i lavoridel S. Lorenzo di Milano che sembra abbiano rivelato l'unità architettonica di un edificio del sec. IV, il ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] furono costruiti o, più spesso, ricostruiti altri castelli. Lavori di grande importanza furono intrapresi da Guglielmo II a Carlisle complessi si andava definendo una netta divisione sociale. Il gorod come centro del potere, con le sue funzioni ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] -Denis. Qui, all'inizio della seconda metà del sec. 9°, lavorò alla traduzione in latino dei testi greci dionisiani riduzione del naós dalle cinque alle tre navate, con il colonnato che sorregge una trabeazione (come in S. Pietro nella divisione tra ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] praticabile per tutta la larghezza della navata, lavorato forse da una maestranza umbra poco prima del 1254 (Hueck, 1984). Il posto categorie di interpretazione che hanno superato la tradizionale divisione per 'scuole', privilegiando l'analisi dell' ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] tanto da indurre l'imperatore Teodosio a proibire trasferimento, divisione e commercio di reliquie (Codex Theodosianus, IX, 17, comune, strumenti di lavoro, ornamenti o armi, spesso in diretto rapporto con il rango sociale del defunto, è stato ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] al Bauhaus e che poi, con l'avvento del nazismo, dopo un periodo di vita errabonda in e Capa (R. Capa, pseudonimo di A. Friedmann) lavorarono per ‟Vu", la rivista francese diretta da L. Vogel Administration) ebbe una divisione fotografica, diretta da ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] a un modulo quadrato che governa anche la divisione degli spazi interni. Gli ordini architettonici, dorico e data 1529, rinvenuta sul timpano di un'edicola del piano nobile, indica il lento procedere dei lavori.
Il 19 nov. 1523, l'elezione di ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...