Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] produzione o dalla posizione che si occupa nel mercato dellavoro. Viceversa, il termine 'strato' è ricorrente nel sue articolazioni se si vuole misurare il grado di unione o divisione, di omogeneità o eterogeneità esistente tra le sue componenti (v ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] a proposito dellavoro.
Il lavoro permette al cittadino di inserirsi pienamente nella società. Lavorare significa anche della Repubblica, dal Parlamento e dalla Magistratura.
La divisione dei poteri
La nostra Costituzione regola l'organizzazione o, ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] dei loro comportamenti risultino pressoché inspiegabili se non si tiene conto della collocazione di queste classi nella divisione sociale dellavoro e dei mutamenti nei processi di produzione e di distribuzione. I risultati in genere fuorvianti delle ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] Fox, 1985, p. 229).
In questo senso il passaggio a un'epoca diversa della produzione e della divisione internazionale dellavoro aveva già rimescolato completamente le carte, conducendo a una situazione di difficile definizione. La trama delle nuove ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] organizzazione dellavoro, le rivendicazioni 'positive' mirano a ottenere gratificazioni più adeguate alla natura del contributo con un'azione di classe.
La terza forma di divisione può essere definita 'fondamentalismo': nasce come risposta alle ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] abitanti afroamericani ebbe superato quello dei bianchi.
Contro la divisione della società americana in una società per i bianchi e associò il principio di Booker T. Washington, del 'lavoro organico', che prendeva nome dalla praca organyczna nata ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] la settorialità e la specificità degli interventi (divisione dei cittadini con handicap in categorie), la 'handicap, la difficoltà per il portatore di inserirsi nel mercato dellavoro e nel processo produttivo e i rispettivi rimedi. Tuttavia è stato ...
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Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] tra le élites emergenti - che questa situazione esacerbava le divisioni etniche e costituiva una minaccia per l'unità nazionale. Tuttavia privilegiando determinati aspetti spesso senza tener conto dellavoro degli altri. Gli approcci microanalitici e ...
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Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] immigrazione, la naturalizzazione, il sistema educativo, il mercato dellavoro.
Frutto di una politica di governo che punta al importanti, in futuro lo saranno meno rispetto alle divisioni e contrapposizioni di carattere culturale. Tuttavia, è proprio ...
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Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] al comportamento dei due sessi nella sfera domestica.
Tipica di questo particolare complesso di norme dell'onore è una divisione socio-morale dellavoro tra uomini e donne (v. Pitt-Rivers, 1977, p. 78): l'onore maschile dipende dalla capacità di ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...