Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] la caratterizzano; queste permettono di ricostruire facilmente l'intera STS partendo da una libreria del genoma in studio i telomeri tendono ad accorciarsi progressivamente a ogni divisione cellulare; è possibile che il loro accorciamento eccessivo ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] oggettiva, vale a dire una condizione propria dell'umanità intera o di un singolo popolo, oppure il movimento che alla vita di città. Nella città si sviluppano infatti la divisione del lavoro e le distinzioni di classe, la produzione in vista ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] ai geni dell'rRNA (in contrasto al normale processo di replicazione del DNA che ha luogo durante la divisione cellulare, in cui viene replicato l'intero DNA). È interessante rilevare che l'amplificazione dei geni dell'rRNA si effettua ad opera di una ...
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Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] milione di specie descritte, e cioè circa i tre quarti dell'intero regno animale, ma si può prevedere che il numero delle specie realmente della divisione in caste sulla base dell'alimentazione larvale, dell'elevatissima socialità con divisione del ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] in cui essa è ‛vera'; è invece ‛globale' se è vera nell'intero spazio S. ‛Locale' e ‛globale' possono essere equivalenti: ogni punto di da periferie i cui spazi hanno perso la rigidità delle divisioni statali. Questo mondo, definito da K. Ohmae (v., ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] di creare la prima forma di Stato su un territorio che abbraccia un'intera città e la regione circostante. Con il modo di produzione industriale la divisione del lavoro diventa così complessa da rendere possibile l'organizzazione di gruppi umani ...
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Mobilita sociale
DDaniele Checchi e Valentino Dardanoni
di Daniele Checchi e Valentino Dardanoni
Mobilità sociale
sommario: 1. Definizione. 2. Perché analizzare la mobilità sociale? 3. L'evoluzione [...] di singoli individui, di singole famiglie oppure di interi gruppi (classi sociali, gruppi etnici, categorie occupazionali costituiva una sfida al concetto stesso di classe basato sulla divisione sociale del lavoro: "In generale, tanto maggiore è il ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] una delle giornate più significative, il 12 marzo, fu interamente dedicata alla preghiera per ottenere il perdono per tutte preoccupazioni di Giovanni Paolo II, cioè il superamento della divisione dell'Europa tra i due blocchi orientale e occidentale ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] letteralmente l'identità a se stesso definito come intero - collocando chi non è identico nella parzialità, ‟Stato e mercato", 1985, XV, 3, pp. 423-460.
Beccalli, B., La divisione sessuale del lavoro, in ‟Il bimestrale", 1989, I, 1, pp. 59-63.
Bimbi ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] che postulava sia la critica al principio della divisione dei poteri (perché la specialità dello Stato negoziati inconcludenti, tra il gennaio e il giugno 1919, l’intera attività della delegazione italiana guidata da Orlando e dal ministro degli ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...