operazione
operazione nel suo significato più elementare è una legge che a ogni coppia ordinata (a, b) di elementi di un insieme A associa un elemento di A. Tali sono le ordinarie operazioni di addizione [...] all’operazione di divisione con resto, che approssima la divisione ai numeri interi: i risultati di tali operazioni coincidono se e solo se il divisore divide il dividendo, vale a dire se e solo se il risultato della divisione è un numero intero. ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] del vello in tante liste uguali, parallele e indefinite di lunghezza, mediante l'apparecchio chiamato divisore a 4 prese (figg. 26 e 27); il divisore manda - previa soffregatura per dar loro forma rotonda - tutte le liste o lucignoli ad avvolgersi ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] di Catania, s. 5, VIII [1915], mem. XI; Determinanti della teoria dei numeri, ibid., mem. XII; Sulle funzioni numeriche del massimo divisore e del minimo multiplo comune a due numeri, in Atti d., Reale Acc. di scienze, lettere e arti di Palermo, s. 3 ...
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radice
radice termine che assume diversi significati a seconda del contesto. In un → albero è il nodo di livello 0 da cui originano i suoi rami. In aritmetica l’estrazione di radice è l’operazione inversa [...] o non minori di esso, applicando la proprietà invariantiva è possibile ridurre l’indice della radice: se d è il massimo comune divisore di m e n, allora
Se al contrario ogni fattore del radicando è minore dell’indice della radice ed è coprimo con ...
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Dispositivo elettronico realizzato con la tecnologia dei circuiti integrati VLSI (sigla di very large scale integration), in grado di effettuare in modo autonomo operazioni aritmetiche e logiche secondo [...] m. in aggiunta al quale è stato inserito un elemento hardware specifico, come per es. un dispositivo moltiplicatore o divisore di segnali. I dispositivi così ottenuti sono noti con il nome di DSP (sigla di digital signal processor).
Realizzazione ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] di n è un certificato di non primalità di n ma molti altri numeri minori di n, oltre ai suoi divisori, possono essere certificati di non primalità. Per es., si può dimostrare che se mn⁻¹ - 1 non è un multiplo di n, allora n è composto. La teoria ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] il coefficiente di ordine massimo uguale a 1) è univocamente determinato, è chiamato ‛polinomio minimo' m (λ) di A ed è un divisore di p (λ). Un semplice esempio: la matrice
,
interpretata come operatore su 2 con base B = {(1, 0), (0, 1)}, è già ...
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GRUPPO
Ugo Amaldi
. Termine matematico, corrispondente a un concetto che, per quanto implicito in molti ordini di questioni, anche elementari, ha trovato la sua formulazione precisa soltanto nella [...] l'osservazione, dovuta in sostanza al Lagrange, che l'ordine m d' un qualsiasi sotrogruppo G′ di un gruppo finito G è sempre un divisore dell'ordine n di G. Il quoziente n/m si chiama indice di G′ rispetto a G; p. es., l'indice del gruppo alternante ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] coppie di numeri che moltiplicati fra loro dànno per prodotto zero: ciascuno di questi numeri si dice (con C. Weierstrass) divisore dello zero. Un'algebra tale che il prodotto di due elementi qualunque sia sempre zero, si dice zero-algebra.
Bibl ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] nelle equazioni differenziali, nella forma Asen(2nt−5n′t+c), integrando la quale due volte rispetto a t apparirà il divisore (2n−5n′)2, che, essendo di piccolo valore, incrementerà di molto l'ampiezza.
Nel 1787 Laplace trovò anche una spiegazione ...
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divisore
diviṡóre s. m. [dal lat. divisor -oris, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. Chi divide; oggetto, ente o valore che divide. In partic.: a. In matematica, il secondo termine dell’operazione di divisione, cioè il numero per cui deve essere...
divisorio
diviṡòrio agg. [der. di dividere, diviso]. – 1. Che serve a dividere, a separare: muro d. (anche assol. divisorio s. m.), quello che serve a dividere una stanza in due vani, o a separare ambienti, aree contigue e sim.; analogamente,...