NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] prime composizioni per l'uso di uno stile atonale (così nel Trio con pianoforte, 1924) e la ripresa della tecnica dodecafonica, da lui introdotta in N. per la prima volta.
Nel secondo dopoguerra fu l'affermarsi di una nuova generazione di compositori ...
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MILANI, Umberto
Rossella Canuti
– Nacque il 1° dic. 1912 a Milano da Giovanni Eugenio, funzionario doganale, e da Ester Garrone. Ultimo di sei figli, il M., seguendo l’esempio del fratello Franco, pittore [...] romanica e alle vive discussioni che seguivano nella galleria di Ciliberti sulla sperimentazione artistica, sull’astrattismo, sulla musica dodecafonica e sull’idea della sintesi di tutte le arti nell’ar-
chitettura sostenuta da M. Bontempelli. Questi ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] dal corno inglese sopra un leggero tempo di habanera può con buona approssimazione considerarsi una serie dodecafonica, benché gli sviluppi risultino poco rispondenti all'ortodossia contrappuntistica seriale.
Anche la musica vocale da camera ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] con i procedimenti compositivi d'ispirazione occidentale. Già Y. Matsudaira (n. 1907) si trovò a sperimentare l'uso della tecnica dodecafonica nello stile tradizionale Gagaku. Nel 1947 fondò, assieme a Kiyose, il gruppo Shin Sakkyokuha Kyo-kai. Ma fu ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] anche in campo internazionale. Fra i più anziani si ricordano S. Broman (n. 1902), che intorno al 1950 aderì alla dodecafonia e alla tecnica aleatoria, e C.-O. Andenberg (1910-1972), anch'egli seguace delle nuove tecniche compositive, fondatore, alla ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] anziani, come R. Gerhard (1896-1970) e J. Homs (n. 1906), che furono i primi nel loro paese a riprendere la tecnica dodecafonica − i più giovani J.M. Mestres-Quadreny (n. 1929) e X. Benguerel (n. 1931).
Di Mestres-Quadreny si ricorda Musica da cámara ...
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SAVAGNONE, Giuseppe
Pietro Misuraca
SAVAGNONE, Giuseppe. – Nacque a Palermo il 27 novembre 1902 da Francesco Guglielmo, professore di diritto ecclesiastico all’Università.
Quarto di sei figli, perse [...] sviluppò in Prismatismo musicale, un trattato in tre volumi usciti a Palermo, da Flaccovio, nel 1956-1958.
Mentre nelle serie dodecafoniche i suoni sono collocati in qualsivoglia ordine, nel sistema messo a punto da Savagnone le serie si basano su un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo acquerello astratto di Vassilij Kandinskij è del 1910 e ha una forza dirompente [...] questi passaggi potrebbero essere definiti come i “crescendo” e i “diminuendo” di una sinfonia, anzi di una “composizione” dodecafonica o atonale, come quelle di Arnold Schönberg, stretto amico di Kandinskij.
Il controllo sulle forme e sul colore si ...
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Vienna
Claudio Cerreti
Sul Danubio, ora nuovamente al centro dell’Europa
Già capitale di un grande impero, Vienna si è trovata nel Novecento in una posizione marginale e capitale di uno Stato che le [...] , ma anche intellettuale e artistico, con la nascita a Vienna della psicoanalisi (Sigmund Freud) e della musica tonale e dodecafonica (Gustav Mahler, Arnold Schönberg).
La perdita di rango
Dopo la guerra, capitale di uno Stato ormai piccolo, Vienna ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] un ruolo simile in quei compositori della prima metà del Novecento che abbandonarono la pratica tonale a favore di quella dodecafonica.
Opere: Primo libro di madrigali a 4 voci, Venezia, A. Gardane, 1554; secondo l'Eitner il F. avrebbe composto un ...
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dodecafonia
dodecafonìa s. f. [comp. di dodeca- e -fonia]. – Sistema di composizione musicale, introdotto nei primi decennî del sec. 20°, in cui i dodici suoni della scala cromatica temperata (quelli, per es., producibili con i 12 tasti bianchi...