BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] della Vergine o di un santo o, ancora, una scena agiografica) sia di carattere monumentale. Basti pensare alla famosa b. dei dogi di Venezia con S. Marco (in origine a mezzo busto, in seguito stante o seduto sul trono) che, sulla destra, consegna ...
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VITTORIA, Alessandro
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Trento nel 1524, morto a Venezia il 27 maggio 1608. Giunto nel 1543 a Venezia, ove poi generalmente dimorò, si mise alla bottega del Sansovino, [...] che preludono al Barocco. Soprattutto emerge la qualità di molti suoi ritratti, per una fervida realizzazione plastica. Dogi, magistrati, condottieri della Serenissima vivono in quei ritratti, la cui classica imponenza si anima di veneto colore ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] d. incisori..., 1941, p. 28).
Il F. si dedicò con buon successo alla ritrattistica, incise ritratti di dogi, procuratori, cardinali e nobili secondo un ornato decorativo prettamente francese, che realizzò riuscendo sempre a personalizzare le proprie ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] i Guerrieri abbracciati e la testa imperiale di porfido, portate dai dogi crociati con la conquista e il saccheggio di Costantinopoli (1204), le bellezze dell'ambiente i camini nelle stanze dei dogi Barbarigo a Palazzo) a potenza vera di scultore, e ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] nel sec. 11°, furono veri e propri avamposti dell'impero d'Oriente.Potenti mecenati, come l'abate Desiderio di Montecassino, i dogi di Venezia, i re Normanni di Sicilia, si assicurarono l'opera di artisti e artigiani provenienti dal mondo greco. In ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] di cinque papi. Diario 1483-1506, a cura di L. Bianchi, Milano 1988, pp. 226, 407, 431, 465 s.; A. Giustinian, Le vite dei dogi, a cura di A. Caracciolo Aricò, Padova 1989-90, ad ind.; M.A. Michiel, Notizia d'opere del disegno, a cura di T. Frimmel ...
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GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] dal Zaffo, probabilmente anteriore al 1783 (Pallucchini). In base alla regola secondo cui l'Accademia doveva avere i ritratti dei dogi sotto il governo dei quali era sorta e viveva, il G. dipinse il Ritratto di Ludovico Manin, eletto doge nel ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] , 1776).
Nel 1778 il F. dipinse per il collezionista e bibliofilo Maffeo Pinelli una serie di centosessantotto Ritratti di dogi, dogaresse, veneti patriarchi, cardinali e pontefici ad olio su rame (Morelli, 1787), venduta nel 1787 ai Pisani da S ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] ufficiale della Repubblica, carica che veniva in genere affidata al pittore tenuto in maggiore considerazione. Tutti i ritratti dei dogi da lui dipinti per la Signoria andarono distrutti nell'incendio del Palazzo ducale del 1577. Restano oggi solo le ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] , A proposito dei Pittori Bastiani e del Carpaccio, in Riv. di Venezia, XII (1933), pp. 31-40; G. Lorenzetti, Ritratti di dogi in Palazzo ducale, ibid., pp. 387 ss.; R. van Marle, The development of the Italian Schools of paintings, XVIII, The Hague ...
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despota
dèspota (ant. dèspoto e despòto) s. m. [dal gr. δεσπότης «padrone, signore, sovrano»] (pl. -i). – 1. a. Nell’antica Grecia, il padrone di casa, spec. nei rapporti con i servi. b. Titolo dato agli dei e ai monarchi degli imperi orientali,...
interregno
interrégno s. m. [dal lat. interregnum, comp. di inter «tra» e regnum «regno»]. – Intervallo di tempo fra la morte, l’abdicazione, la deposizione di un re, o altro sovrano, e l’elezione o la proclamazione del successore: grande...