PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] apprendere, ne saccheggiò la preziosa biblioteca con quell’atteggiamento da autodidatta che lo preservò da ogni forma di dogmatismo. Così, già prima di conseguire la maturità classica presso il liceo Torquato Tasso (1900) aveva maturato una profonda ...
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Filosofo (Taranto 1922 - San Giovanni Rotondo 1996), prof. di filosofia teoretica (dal 1962) nell'univ. di Bari. A partire dall'ontologismo critico di P. Carabellese, di cui fu allievo nell'univ. di Roma, [...] ed. col titolo: Storicismo e ontologismo critico, 1960); La filosofia come scienza rigorosa e la critica fenomenologica del dogmatismo (1960); Da Schelling a Merleau-Ponty (1962); Esperienze del pensiero moderno (1969); Filosofia e potere (1973); La ...
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Fisico, storico della scienza e filosofo (Tuřany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916). Come scienziato diede importanti contributi all'acustica, all'elettrologia, all'idrodinamica, alla [...] l'importanza dell'indagine storico-critica sulla nascita e e sullo sviluppo delle teorie scientifiche, opponendosi a ogni dogmatismo. Le sue posizioni esercitarono un notevole influsso su A. Einstein e sulla genesi del neopositivismo.
Vita e ...
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GUTIERREZ ALEA, Tomas
Francesco Salina
Gutiérrez Alea, Tomás (detto Titón)
Regista cubano, nato a L'Avana l'11 dicembre 1928 e morto ivi il 16 aprile 1996. Fu uno dei più significativi autori del cinema [...] portarono a rinnovare di continuo il suo stile, improntato a un caustico umorismo e a un'irriducibile critica di ogni dogmatismo e degli eccessi burocratici presenti nella prassi amministrativa e politica del proprio Paese, nel quale con la sua opera ...
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Teologo luterano (Stendal 1730 - Berlino 1792), fu il principale collaboratore di F. Nicolai nell'edizione della Allgemeine Deutsche Bibliothek. Ebbe parte preminente nella cosiddetta polemica sui frammenti [...] teologia astratta, nel senso del pietismo di Semler (Vom falschen Religionseifer, 1767). Più importante Über Toleranz und Gewissensfreiheit (1774), dove la critica al dogmatismo è fondata su una sostanziale identificazione di ragione e rivelazione. ...
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Poeta norvegese (Kristiansund 1889 - Oslo 1968), il maggiore della generazione tra le due guerre mondiali, formatosi in un'atmosfera di pessimismo e di disperato negativismo. Personale anche nelle prime [...] come ha dimostrato il suo ritiro dal comunismo militante nel 1938. Ha cantato, in fiera polemica contro ogni forma di dogmatismo politico e religioso, la figura dell'anarchico solitario (Hustavler "Le tavole della legge", 1929), che combatte per una ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] approfondimenti. Ancora nel 1898 rivendicava "la profonda differenza che separa la filosofia spiritualistica dalla teologia e dal dogmatismo"; con l'ultima sua opera, L'aretologia presso Socrate, Platone ed Aristotele (Lucca 1899), riandò alle fonti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] nei quali emerse la sua natura di democratico e di laico intransigente, fiero oppositore di ogni forma di autoritarismo e di dogmatismo.
La vita
Nato l’8 settembre 1873 a Molfetta, dove compì gli studi ginnasiali e liceali in un seminario, nel 1890 ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] P. Vernalione o N.A. Stelliola; tuttavia non lo si ritrova mai menzionato con questi ultimi e, pur lontano dal dogmatismo aristotelico, non ne seguì l'eterodossia filosofica. Indicò, invece, la base della propria preparazione nelle opere di C. Clavio ...
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Psichiatra svizzero (Zollikon, Zurigo, 1857 - Zurigo 1939). Laureatosi in medicina nel 1883, approfondì i suoi studî con J. M. Charcot. Dal 1887 al 1927 tenne la cattedra di psichiatria a Zurigo, dove [...] und psychopathologische Forschung. Nel 1910 si rifiutò di aderire alla Società psicoanalitica internazionale, ravvisando elementi di dogmatismo nelle posizioni di Freud. Fu l'inizio del suo distacco dalla psicoanalisi, compiutosi nel 1913 con ...
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dogmatismo
(raro dommatismo) s. m. [dal lat. tardo dogmatismus, der. di dogma -ătis «dogma»]. – Atteggiamento del pensiero, nella ricerca della verità, analogo a quello del credente rispetto al dogma, per cui l’accettazione di un principio...
dogmatica
dogmàtica (raro dommàtica) s. f. [dall’agg. dogmatico]. – 1. Parte della teologia (detta anche teologia dogmatica) che studia i dogmi nel loro carattere teorico. 2. In diritto, d. giuridica, la ricerca dei principî teorici degli...