censura
Marzia Ponso
Limitazioni della libertà di espressione
La censura è lo strumento di controllo con il quale il potere limita la libertà di espressione e la diffusione di informazioni, idee e opinioni, [...] praticata nel Medioevo dall'autorità ecclesiastica, colpisce l'eresia e l'empietà, le quali sono in contrasto con i dogmi (le verità di fede) e rappresentano un pericolo per l'unità della Chiesa. La censura politica, attuata dall'autorità ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Marussia, 1896) e Nicola (1899). Dal punto di vista religioso, i genitori erano rispettosi di una tradizione ebraica priva di dogmi, mentre il G. si sarebbe considerato un "libero pensatore". Dal punto di vista politico, la famiglia del G. presentava ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231)
Pietro SILVA
Storia (p. 232). - Gli aspetti e gli sviluppi della storia dell'Inghilterra nell'ultimo periodo sono essenzialmente legati, per quanto riguarda la politica interna, [...] la crisi si chiuse senza lasciare conseguenze.
La politica estera del governo d'unione nazionale ebbe come capisaldi i dogmi del disarmo e della sicurezza collettiva secondo lo spirito del patto della Società delle nazioni. All'unisono con l'immensa ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] forza di tradurre in fatti l’ideale morale, e come tale è rigeneratrice di popoli. Religione vuol dire non un sistema di dogmi o di verità scritte in questo o quel libro sacro, bensì il principio che spinge gli uomini a trovare nuove forme politiche ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Botti, R. Cerrato, Urbino 2000, in partic. pp. 60-63.
6 Cfr. É. Poulat, Avant-propos à la 3e édition, in Id., Histoire dogme et critique dans la crise moderniste, Paris 1996, in partic. pp. XV-XVI e LXVII.
7 Cfr. J. Maritain Le payasan de la Garonne ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] di qualsiasi fatto storico (J.L. von Mosheim, Institutiones historiae ecclesiasticae Novi Testamenti, 1726) e la storia dei dogmi si applica anche ai fatti contemporanei, non solo ai primi secoli del cristianesimo. Cessa in qualche modo di esistere ...
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Storico e teologo luterano (Dorpat 1851 - Heidelberg 1930). Ispiratore del "protestantesimo liberale", concepì la storia del cristianesimo come una progressiva depauperazione del messaggio evangelico primitivo, [...] quasi come un'anticipazione della riforma luterana. Una delle sue opere di maggiore impegno, il Lehrbuch der Dogmengeschichte ("Storia dei dogmi", 3 voll., 1886-1900; 4a ed. 1910; trad. it. 1912-14), appare oggi superata, mentre utili sono tuttora la ...
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mentalita, storia della
mentalità, storia della
Uno dei più importanti indirizzi storiografici maturati a partire dagli anni Trenta del 20° sec., nell’ambito della nouvelle histoire, la storia di nuovo [...] collettivi nei confronti della morte, del tempo e dei legami intergenerazionali (M. Vovelle, J. Le Goff, P. Ariés), dei dogmi e delle pratiche religiose (J. Delumeau, A. Dupront), come pure l’universo delle credenze popolari e contadine, la santità ...
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Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] per secoli adottato dai Centuriatori, per cui egli, ancor più dei magdeburghesi, trascura lo sviluppo storico delle idee e dei dogmi, che questi ultimi, pur imperfettamente, avevano tentato di tracciare. Ma ciò era in qualche modo imposto al B. da ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] esitò a parlare di "dittatura" e di "regime personale". Molti dei motivi presenti in questi interventi sono ripresi in Dogmi e illusioni della democrazia (Milano 1913), nel quale la critica al parlamentarismo si richiama alle posizioni di G. Mosca ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata come tale: d. filosofici, politici; i...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...