TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] studi e sulla formazione (in Capitoli XIII, 97 si lamentò di essere stato costretto a lasciare «i dolci studi» per le incombenze della vita cortigiana), sebbene nelle filigrane della sua multiforme opera poetica si scorgano tracce di una consolidata ...
Leggi Tutto
DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] : Memoria sullo sviluppo del Ghiozzo d'acqua dolce (Gobius fluviatilis), Milano 1841; Osservazioni intorno divulgazione, dalle quali soprattutto emergono le sue idee generali sulle scienze della vita. Il regno animale (Milano 1852, 2 ed. a cura di ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] Ferdinandi Aragoniae e le numerose poesie composte lungo tutta la sua vita (ma specialmente nel primo periodo): nell'arco breve, dell'epigramma, nel lapidario giro dell'epitaffio o nel dolce canto dell'elegia (Laus Elisiae, Laus Ambrosiae)la voce del ...
Leggi Tutto
GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] forte presenza ma insieme delicato nell'esprimere l'ironia dolce-amara di un sorriso negato dalla malinconia dello sguardo), uomo che, per non sapere scegliere fra le tre donne della sua vita, e le tre famiglie che si è creato con ciascuna di loro, ...
Leggi Tutto
MASCHERONI, Lorenzo
Luigi Pepe
– Primo di quattro figli, nacque a Castagneta, frazione di Bergamo, il 13 maggio 1750 da Giovanni Paolo e da Maria Ceribelli.
Il padre, discendente da una modesta famiglia [...]
Fonti e Bibl.: G.B. Savioli, Memorie e documenti appartenenti alla vita ed agli studi dell’abbate L. M., Milano 1801; F. Landi II-A (1999), pp. 145-158; M. Dillon Wanke, Oltre il dolce Parrasio. Sulle poesie di L. M., Bergamo 2000; A. Gigli Berzolari ...
Leggi Tutto
CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] nella trama narrativa. Quella che egli ci presenta è la vita degli uomini, il loro esistere di cittadini, il loro costituirsi la cui impaginazione limpida e spaziata, il fermo e pur dolce calibrarsi delle figure gli eran già stati di riferimento, e ...
Leggi Tutto
FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] più antichi (S. Michele scaccia gli angeli ribelli e Scene della vita di s. Ignazio, fra le quali l'Assedio di Pamplona Andrea Sacchi; dappoiche egli seppe unire il forte del Ribera, col dolce e nobile stile di Guido" (ibid., p. 78).
È dibattuto ...
Leggi Tutto
PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Lugano e gli affreschi con Storie della vita della Vergine del santuario della Madonna dell’ ’attività negli anni Venti e Trenta del Settecento: due nuovi dipinti, in “Il più dolce lavorare che sia”. Mélanges en l’honneur de Mauro Natale, a cura di F. ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] si iscrive interamente all'interno del progetto federiciano di dar vita a una lirica d'ispirazione laica e in lingua volgare nuova - pur con tutti i rischi di cerebralismo sterile che il "dolce stil novo", secondo i famosi versi di Dante (Purg., XXIV, ...
Leggi Tutto
MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] ritorno all’ospitale ricovero, dove Fillide gli appresta un pasto frugale, preludio al dolce oblio del sonno.
Dopo una grave malattia che aveva messo in pericolo la sua vita, il M. lasciò l’abito clericale (aveva preso soltanto gli ordini minori) per ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...