Simbolo Ca; peso atomico 40,07; numero atomico 20. Metallo di colore bianco argenteo lucente, scoperto nel 1808 da Davy, e preparato puro nel 1854 da Bunsen (negli ultimi tempi Dempster e Aston hanno potuto [...] 'anidrite, come fluoruro CaF2, nello spato fluore, come carbonato doppio di calcio e magnesio Mg•Ca(CO3)2, nella dolomite, come silicato CaO•SiO2, nella wollastonite, ecc. Si trova negli organismi vegetali e animali e particolarmente allo stato di ...
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. Sostanze chimiche che vengono aggiunte in piccola quantità a prodotti industriali per migliorarne alcune caratteristiche. Largo uso degli a. si fa nei derivati del petrolio usati come combustibili, carburanti [...] nei fumi. Ricordiamo tra gli a. di questo genere l'ammoniaca gassosa, l'ossido e il carbonato di magnesio, la dolomite in polvere, alcune ammine terziarie eterocicliche, ecc.
Additivi per lubrificanti. - Più complesso è il quadro degli a. per olî ...
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I sedimenti terrestri sono soggetti, quando si formano ed anche dopo il loro deposito, a variazioni nei loro caratteri dipendenti da fenomeni dovuti a differenti forme di energie naturali e particolarmente [...] questi fenomeni di dolomitizzazione dovettero anche compiersi nei tempi passati, ad essi si deve ascrivere la formazione delle dolomie. Non tutti gli autori sono concordi nel fissare i limiti entro cui debbono essere compresi i fenomeni diagenetici ...
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ONORATO, Ettore
Andrea Candela
ONORATO, Ettore. – Nacque a Lucera l’8 febbraio 1899, da Alfonso, insegnante presso il Convitto nazionale, e da Erminia Pellegrini.
Conclusi gli studi liceali nella città [...] e naturali. Rendiconti, VI [1928], 8, p. 244-51) e la conferma della natura di sale doppio della dolomite. Le osservazioni sperimentali sulla simmetria della leucite (Ricerche roentgenografiche sulla leucite, ibid., IX [1938], pp. 85-97) e ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] sono costituiti da salgemma; si alternano sopra il sale strati di gesso e dolomite, in modo tale che il gesso tende superiormente a scomparire per dar luogo alla dolomite cap rock, o roccia di cappello. Sopra di questa seguono le formazioni recenti ...
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FORNO (dal latino furnus; fr. four; sp. horno; ted. Ofen; ingl. furnace)
Oscar SCARPA
Carlo REPETTI
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Si chiama forno un ambiente in cui si produce calore per lo più a scopo industriale. Il calore [...] per la produzione del ferro. I forni a tino sono usati per moltissime operazioni, come la cottura di calce, quarzo, magnesite, dolomite, gesso, cemento, per l'arrostimento di minerali e per la rifondita di metalli greggi (ferro, piombo, rame), ecc. I ...
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GALENA (lat. galena)
Alberto Pelloux
Composizione chimica: solfuro di piombo; PbS. Composizione centesimale: Pb = 86,6%.S = 13,4%. La galena perfettamente pura è assai rara, il minerale essendo quasi [...] blenda, talora accompagnati da calcopirite e da minerali d'argento) e dalle matrici (quarzo, calcite, fluorite, barite, dolomite, siderite, ecc.) distribuite in zone parallele alle pareti delle rocce incassanti. In altri filoni invece il riempimento ...
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RODOLICO, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque a Firenze il 27 marzo 1905 da Niccolò e da Bice Burgarella.
Dopo gli studi superiori, si laureò in chimica nel 1927, presso l’Università di Firenze. Intraprese [...] nota, Roma 1928; Ricerche cristallografiche sul cinabro di Idria: nota, Roma 1929; Pisoliti poliedrici di magnesite e di dolomite: nota, Roma 1930; Note su alcuni minerali dell’Albania settentrionale, Roma 1931; Ricerche sulle rocce eruttive recenti ...
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Lega di ferro e carbonio prodotta allo stato fuso con tenore di carbonio minore di 1,7%; le leghe contenenti una percentuale maggiore di carbonio si chiamano ghise.
Cenni storici
Il termine per lungo [...] tenore di tale elemento. A questo svantaggio S.G. Thomas pose riparo sostituendo il rivestimento acido con un rivestimento basico di dolomite, il quale permette l’aggiunta alla carica di calce nella misura di 120-180 kg per t. In tal modo l ...
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La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] regolare l’analisi nelle parti costituenti, come nel caso di troncamenti di suffissi (cfr. sfera → sferico con cinismo → cinico, dolomite → dolomitico con difterite → difterico) o di modifiche nella divisione sillabica (cfr. a.gi.re / in.te.ra.gi.re ...
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dolomite
s. f. [dal fr. dolomite, che ha lo stesso etimo di dolomia (v.)]. – Minerale romboedrico, carbonato doppio di calcio e magnesio, a lucentezza vitrea o madreperlacea, limpido o incolore se puro, grigio e bruno se contiene impurezze...
dolomia
dolòmia s. f. [dal fr. dolomie, termine coniato (1792) dal naturalista svizz. H.-B. de Saussure, traendolo dal nome nel geologo fr. D. Gratet de Dolomieu che per primo distinse (1789) la dolomite dalla calcite]. – Roccia sedimentaria...