MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] iniziò gli studi giuridici a Bologna, forse tra il 1312 e il 1313, dove fu allievo del canonista Giovanni d’Andrea. Nel 1320 doveva già essere doctor decretorum, dignità che consentì a Ildebrandino, vescovo ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] che aveva raggiunto toni velenosi e scadeva ormai in episodi di vera e propria denigrazione personale, ma non vietare ai domenicani di insegnare, scrivere e difendere la dottrina del probabilismo, da lui ritenuta la più plausibile e la più sicura.
Lo ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] Bologna i corsi di diritto civile e canonico ancor prima di entrare in religione.
Sicuramente il D. entrò nell'Ordine dei domenicani a Orvieto, dove fece professione poco dopo la morte del padre, avvenuta a Napoli (Pietro fu sepolto in S. Chiara) il ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] . Tommaso d'Aquino di Perugia, Roma 1960, p. 115): forse il nostro B.? Mancano documenti probanti.
Citato da storici sia domenicani sia laici, fu - secondo alcuni - maestro di teologia ed esperto pure nel diritto civile e canonico. Scrisse i Sermones ...
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ANGELUCCIO, Francesco d'
Francesco Sabatini
Figlio di Cicco Mancino, originario di Bazzano, uno dei castelli del contado di Aquila, nacque intorno al 1430. Scarse sono le notizie sulla sua vita e sulla [...] I d'Aragona il 25 ott.1458; nel 1466 fu tra gli incaricati per la concessione di acqua al convento dei domenicani. Sappiamo inoltre che aveva un fratello Giovanni e altri parenti, tra i quali un Bemardino, addottoratosi in diritto civile e canonico ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] fenomeno stesso, nelle quali furono parti i frati minori, da un lato, e, dall'altro, agostiniani e domenicani ligi alle interpretazioni più rigide della legislazione ecclesiastica e della scienza canonistica intorno al divieto evangelico dell'usura ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] tre legati pro anima:cento onze alla badia del Soccorso di Catania, 25 al convento di S. Domenico e io alla chiesa domenicana di S. Cita entrambi di Palermo. Erede delle baronie di Castania e di Trabia fu l'unico figlio maschio. Cesare, nato dal ...
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BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] di Soana, nominandolo dapprima canonico della basilica vaticana, quindi ponente della Consulta, poi vice protettore dell'Ordine dei domenicani, infine, nella promozione cardinalizia del 17 ag. 1611, cardinale prete del titolo di S. Alessio. Due anni ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] , ma il 9 marzo fu anch'egli arrestato e rinchiuso nel convento delle Convertite e. quindi, in quello dei domenicani di Civitavecchia. Dal ritiro dei passionisti sul Monte Argentario, dove poté alla fine rifugiarsi, intrattenne con il pontefice esule ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] concilio che doveva colà riunirsi, insieme con il vescovo di Spoleto Giacomo de Camplo, Leonardo di Stagio Dati, generale dei domenicani, e Pietro abate di Rosazzo. La peste obbligò però presto i padri conciliari a lasciare quella città, e la scelta ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...