BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] Compose negli anni seguenti Vite di altri artisti bolognesi (il Dentone, Mitelli, Panfili, Albani, Primaticcio, Reni, Domenichino, Guercino, i Carracci), raccolte ed arricchite poi nella opera principale Vite dei pittori ed artefici bolognesi (cinque ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] di alcuni edifici religiosi romani curati con estrema liberalità dal B. a partire dal 1608: quello, in particolare, con affreschi del Domenichino e del Reni, alla facciata dell'oratorio di S. Andrea al Celio; ed altri all'oratorio di S. Silvia (con ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] la chiesa di S. Antonio Abate a Parma e pagata al G. 50 zecchini (Mendogni).
Nell'opera a ricordi del Domenichino (Domenico Zampieri) e di Guido Reni si uniscono elementi propri del Seicento romagnolo, soprattutto l'accentuato realismo dei personaggi ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] e protettore. In tali opere la sua formazione neoclassica cominciò a stemperarsi verso esiti di maggior naturalezza filtrati attraverso Domenichino a sua volta memore della lezione di Raffaello. A Rieti conobbe Beatrice Quadri, che sposò nel 1829 ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] mutò atteggiamento. Divenne estremamente critico nei confronti del maestro, e contemporaneamente esprimeva giudizi demolitori sull'opera del Domenichino e dell'Albani. Tale era la sua presunzione che in assenza del Reni egli osava persino correggerne ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] compagno di altri. Nel 1608, a Roma, aveva già affrescato un Ecce Homo a S. Gregorio al Celio prima che vi lavorassero Domenichino e Guido; verso il 1611 dipinse i Ss.Pietro e Paolo morti a S. Sebastiano fuori le Mura, facendo parte di un gruppo ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] Flavia Durand (nata a Messina nel 1637), figlia e allieva di Giovan Battista Durand, di origine francese, "scolaro del Domenichino, il quale passò da Roma ad abitare in Messina" (Hackert - Grano). Sebbene ricordata dalle fonti più antiche come ...
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DEPOLETTI (de Poletti), Francesco
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Nacque a Roma il 25 apr. 1779.
Rivelò ben presto una felice disposizione per le belle arti e, di ingegno versatile, si dedicò con [...] sul Giornale del Campidoglio dell'1° settembre 1810. In seguito l'artista eseguì una copia di La caccia di Diana del Domenichino della Galleria Borghese di Roma che il Visconti dice acquistata insieme ad un'altra opera, Lo scudo di Achille, da lord ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] materiale dei Priori e del Consiglio generale di Terni, e pubblicata con un ritratto dell'autore di G. A. Canini, allievo del Domenichino, e una dedica al cardinale Mazzarino, fu ristampata nel 1878 a Pisa.
L'A. fu anche membro, col nome di Tenebroso ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] villa Aldobrandini a Frascati e della volta della sala di Apollo nella stessa villa, dove fu attivo anche il Domenichino (D'Onofrio, 1963, pp. 126, 137 s.). La perdita di questi affreschi è particolarmente grave, perché essi avrebbero consentito ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...