SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nel proprio sogno, cioè nella propria intima poesia, che è dolce e cara illusione. Don Chisciotte è un'anima che si della Spagna e che attirano numerosi forestieri, di Siviglia, per la domenica delle Palme, il mercoledì, giovedì e venerdì santi, con i ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] per l'allevamento del pesce. La produzione delle acque dolci sembra debba aggirarsi sui 100-120 mila q. di noci e anche con ornamenti lavorati a mano (podła źniczka). La quarta domenica di quaresima, e in alcune regioni un po' più tardi, si getta ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Vincenzo con meravigliosa audacia gettò arcate di dolce e largo sesto ad abbracciare gli spazî quadrati , mentre la chiesa di Roma e le altre la celebravano la domenica seguente. Notevoli in Roma le controversie trinitarie e penitenziali di questa ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] miniatura del codice Riccardiano 1040, in una tavola di Domenico di Michelino in Santa Maria del Fiore di Firenze, al "dolcissimo padre" e "più che padre", sta bene che succeda la "dolce guida e cara" di quella che D. poteva a ragione chiamare la "sua ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] del quadratone e al punto.
Le interlinee sono lamine di lega dolce (piombo con pochissimo antimonio) fuse dello spessore di un punto, l'orafo Bernardo Cennini (v.), aiutato da suo figlio Domenico, fonde bei tipi romani e con essi compone il magnifico ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] governatori delle laude, che tenevano scuola alla domenica per insegnarle ai confratelli o a fanciulli. testimoniare che il dolore della sferza a gloria di Dio era per loro dolce, sì che potevano ben cantare nello stesso tempo le lodi al Signore. ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] . Di statura piccola e tarchiata, aveva portamento austero ma dolce, da cui traspariva umana simpatia e sensibilità verso le cose indussero P. a lasciare almeno a Sigismondo Rimini e a Domenico Cesena, fatti salvi il pagamento del censo annuo e il ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] ha "preso per iscorta [così dedicando la prima parte al doge Domenico Contarini] la verità come anima dell'istoria e come debito [...] con celeste perdono. Dopo "il guardo, il riso, il parlar dolce e honesto", i "capei d'or disciolti al sole", l ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] in mente", confessa, nel 1782, alla nipote, "el dolce nome della patria mia", lasciata ormai da "vint'ani". pp. 266-268.
21. V. Cesare De Michelis, Calogerà, Angelo (al secolo Domenico Demetrio), ibid., XVI, Roma 1973, pp. 790-793.
22. D'obbligo, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] decentramento' delle fasi di produzione che abbisognavano d'acqua dolce e di energia idraulica (oltre che di manodopera): di Verona", ser. IV, 9, 1908, pp. 155-256; Domenico Bortolan, Podestà e giudici di Vicenza dal 1311 al 1404, Vicenza 1887 ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....