Musicista (Bologna 1655 circa - Modena o Bologna 1690). Fu celebre violoncellista e compositore per il suo strumento. Conferì al violoncello l'importanza dello strumento solista, affrancandolo dal ruolo di sostegno del basso. Scrisse anche musica teatrale. Visse tra Bologna e Modena quale strumentista a S. Petronio e alla corte modenese ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Flavia (Giorgio Maria Rapparini), nel 1687 rielaborazioni della Teodora augusta di DomenicoGabrielli (Morselli e Rapparini) e del Pompeo Magno in Cilicia di Giovanni Domenico Freschi (Aurelio Aureli), nel 1694 rielaborazioni della Forza della virtù ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Lonati; 1691: L’inganno scoperto per vendetta di Perti), nel S. Salvatore di Venezia (1687: Il Maurizio di DomenicoGabrielli), nel Ducale di Piacenza (in opere di Bernardo Sabadini, salvo diversa indicazione; 1687: Zenone il tiranno; 1688: L ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] », diss., University of the Witwatersrand, Johannesburg 1979; C. Sartori, I ricuperi dell’Ufficio Ricerche Fondi Musicali: DomenicoGabrielli, C. P., Freschi, Legrenzi, Sartorio e Marcantonio Ziani, in Nuova rivista musicale italiana, XIV (1980), pp ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] arricchivano il ventaglio delle soluzioni a disposizione del drammaturgo musicale. Può darsi che certe opere di DomenicoGabrielli e di Perti abbiano offerto dei modelli per le combinazioni strumentali di Pollarolo, spesso singolari e innovative ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] Benedetto XIII), parente acquisito in quanto fratelllo di Domenico Orsini, duca di Gravina che aveva sposato Ludovica tempo nel Collegio cardinalizio al momento della sua elezione, Giulio Gabrielli, fu data la legazione di Romagna, il governo di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] tornarono al governo i magnati, tornò come podestà Cante de' Gabrielli. Racconta Dino che il "mal fare durò sei giorni": dopo veste; ma da paladino della Chiesa come s. Francesco e s. Domenico, non da eversore come Lutero. L'A. non ebbe la mentalità ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] e il 10 marzo 1302 dal podestà. Cante de' Gabrielli, alla giornata della Lastra (20 luglio 1304), in cui Leonardo Bruni e il terzo libro della Historia fiorentina di Domenico Buoninsegni), èimprobabile che sia stato allestito in casa Compagni. ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] iniziò tra l'altro la collaborazione con il librettista Domenico Gilardoni, che gli fornì i libretti di tre opere Bergamo 1897; G. Kleefeld, "Don Pasquale" von G. D., Leipzig 1901; A. Gabrielli, G. D., Torino 1904; A. Cametti, D. a Roma, Torino 1907; ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] prevede, ancora nel 1680, il rappresentante veneto presso di lui Domenico Contarini. Casale è - rimarca lo stesso - "sito ... di S. Benedetto Polirone, ibid., XXIV (1897), p. 321; A. Gabrielli, Un duca di Mantova a Roma, ibid., XVI (1889), pp. 25- ...
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