ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] il papa, e quivi conobbe il rimatore napoletano Sebastiano Biancardi, meglio noto come librettista e sotto lo pseudonimo di DomenicoLalli. Le Rime del Biancardi, pubblicate a Venezia nel 1732, sono precedute da un Compendio della vita del poeta con ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] SS. Giovanni e Paolo, 1693), Agostino Piovene (Publio Cornelio Scipione, 1712), Francesco Silvani (Semiramide, 1714), DomenicoLalli (Farnace, S. Cassiano, 1718). I soggetti trattati spaziano dalla storia antica alla mitologia, dalle favole pastorali ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] Il decreto del Fato, serenata per le nozze di Filippo di Borbone, eseguita il 17 febbraio (libretto di DomenicoLalli). Avrà probabilmente lavorato anche per i buffi italiani itineranti: i libretti degli «intermezzi musicali» Le gelosie fra Grullo ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] ) entrò in stretto contatto con Corelli, Alessandro e Domenico Scarlatti, Haendel, Cesarini e Pasquini.
Nell'estate del Zeno), ibid. 1719; Venezia 1720; Gli Eccessi dell'infedeltà (D.Lalli), Salisburgo 1720; L'Inganno tradito dall'amore (A. M. Luchini ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] ricalcò con successo il modello scarlattiano, componendo Pisistrato (D. Lalli, 1714), Sofonisba (F. Silvani, 1718) e CajoGracco della Pietà. Nello stesso periodo, su incarico di Domenico Barone marchese di Liveri (succeduto al Carasale nella ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] sutesto di P. Metastasio, tratto da un vecchio libretto di Domenico David.
In quell'opera lo stile del F. si dimostra più tirannico, ossia Zenobia (dramma per musica su libr. di D. Lalli), 18 genn. 1713, e in seguito Praga, primavera 1727, teatro ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] 1728 e nel 1731, dell'Edippo a Colono di P. Torri (libretto di D. Lalli) al teatro di corte di Monaco il 22 ott. 1729, dell'Idaspe del fratello (il fratello Riccardo, il cognato Giovanni Domenico Pisani, Domenico Barberello Grimaldi e altri), il che ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] 1772 lo ingaggiò con un contratto di tre anni quale compositore della cappella del duomo e coadiutore del titolare G.F. Lalli e del vicedirettore L. Mozart. Fattosi presto apprezzare per alcune composizioni sacre e per le opere teatrali, ottenne l ...
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