FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] nata Maddalena, che vide la luce il 22 luglio 1613; sarebbero poi seguiti Domenico (8 nov. 1614), Stefano (data sconosciuta) e Caterina (21 sett. G. Kapsberger, del reggiano P.P. Melli e del bolognese-ferrarese A. Piccinini (tra l'altro, collega del F ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] , Katalog des Sammlung Bokemeyer, Kassel 1970, ad Ind.; V.Alce, La capp. musicale del Rosario in S. Domenico di Bologna, in Strenna stor. Bolognese, XXIII (1973), pp. 11-32; R. Lunelli, Studi e docc. di storia organaria veneta, Firenze 1973, ad ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] nel dicembre dello stesso anno. Il Senato bolognese inoltre, considerando il numero elevato dei suoi figli 49 ss., 55, 58, 64, 66 ss., 77, 87 s., 95, 97 s. (per Domenico Maria); p. 43 (per Alfonso I); p. 44 (per Costantino e Matthia); O. Gambassi, La ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] Maria di Campagna a Piacenza. Mentre il lavoro bolognese fu rinviato fino al 1531, quello piacentino dovette 1-28 (in part. p. 3); L. Bocconi, La chiesa di S. Domenico e il convento dei domenicani - Studi e ricerche, Reggio Emilia 1935, p. 26; ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] verso l’Elba: l’8 febbraio 1666 il soprano Domenico Melani aveva avuto un permesso per l’Italia, e a segnati Mus.1813-D-1,2,3,4).
Nel 1670 lo stampatore bolognese Marino Silvani pubblicò brani di Pallavicino in due collettanee, la Nuova raccolta ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] fino al febbraio 1712.
Una sua assenza nei documenti bolognesi fra l'inizio del 1712 e la primavera inoltrata del ordinato sacerdote. Nel 1742 divenne coadiutore del primo organista Domenico Sgabazzi, giubilato, e dal 1744 alla morte fu organista ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] una delle recite della Forza della virtù, dramma di Domenico David, fu applaudita dal principe Johann Christian von Eggenberg: Nella prima (12 settembre 1699) Pollarolo richiese al collega bolognese una copia della cantata A voi che l’accendeste, ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] 'agosto del 1725 realizzò la Madonna che offre il rosario a s. Domenico per la cappella del Rosario in S. Vittore a Varese. Il M alle storie di s. Marco, due dei quali realizzati dal bolognese Antonio Fratacci e uno dal milanese Pietro Gilardi, ed è ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] interessanti sul piano espressivo, che possono derivare dall'insegnamento bolognese del Colonna. In un Beatus vir a 8 voci, , in musicisti quali il C. (ma non si dimentichi che Domenico Scarlatti ha lasciato un possente Stabat Mater a 10 voci), lo ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] stranamente e rapidamente in oblio in Italia: quando l'editore bolognese Giacomo Monti pubblicò una sonata a tre del C. in 1º marzo 1761). Figlio del C. e fratello di Domenico Bartolomeo, nell'anno 1702 figura come organista nella Congregazione di ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...