PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] verso l’Elba: l’8 febbraio 1666 il soprano Domenico Melani aveva avuto un permesso per l’Italia, e a segnati Mus.1813-D-1,2,3,4).
Nel 1670 lo stampatore bolognese Marino Silvani pubblicò brani di Pallavicino in due collettanee, la Nuova raccolta ...
Leggi Tutto
LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] fino al febbraio 1712.
Una sua assenza nei documenti bolognesi fra l'inizio del 1712 e la primavera inoltrata del ordinato sacerdote. Nel 1742 divenne coadiutore del primo organista Domenico Sgabazzi, giubilato, e dal 1744 alla morte fu organista ...
Leggi Tutto
POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] una delle recite della Forza della virtù, dramma di Domenico David, fu applaudita dal principe Johann Christian von Eggenberg: Nella prima (12 settembre 1699) Pollarolo richiese al collega bolognese una copia della cantata A voi che l’accendeste, ...
Leggi Tutto
MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] 'agosto del 1725 realizzò la Madonna che offre il rosario a s. Domenico per la cappella del Rosario in S. Vittore a Varese. Il M alle storie di s. Marco, due dei quali realizzati dal bolognese Antonio Fratacci e uno dal milanese Pietro Gilardi, ed è ...
Leggi Tutto
CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
*
Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] interessanti sul piano espressivo, che possono derivare dall'insegnamento bolognese del Colonna. In un Beatus vir a 8 voci, , in musicisti quali il C. (ma non si dimentichi che Domenico Scarlatti ha lasciato un possente Stabat Mater a 10 voci), lo ...
Leggi Tutto
COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] stranamente e rapidamente in oblio in Italia: quando l'editore bolognese Giacomo Monti pubblicò una sonata a tre del C. in 1º marzo 1761). Figlio del C. e fratello di Domenico Bartolomeo, nell'anno 1702 figura come organista nella Congregazione di ...
Leggi Tutto
PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] famiglia Donà di S. Stin e di S. Trovaso: Iseppo Domenico fu «tenuto alla fonte» da Antonio Donà, figlio del senatore Nicolò Nicolò, Stefano Bolani di Andrea (già patrono del liutista bolognese Ettore Tanara) e Girolamo Zen di Simon (patrono della ...
Leggi Tutto
GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] una sua lettera inviata da Volterra al celebre maestro bolognese (con il quale ebbe un intenso scambio epistolare) artigiano, ora presso la Staatsbibliothek di Berlino.
Giuseppe, figlio di Domenico, nacque a Pistoia il 4 nov. 1759. Dopo aver appreso ...
Leggi Tutto
CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] i primi compositori (con G. T. Di Maio e Gian Domenico da Nola) a scrivere villanelle napoletane, di alcune delle quali fu canti da correggere (come si legge all'inizio del codice bolognese: "Prima ch'io venga alla correttione del precedente canto a ...
Leggi Tutto
PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] trionfante (Venezia 1673): «Il Sig. Dott. Gio: Domenico Partenio, che nel Genserico ed altri dramatici componimenti con applauso -Luneburgo), completando una partitura lasciata incompiuta dal bolognese Petronio Franceschini, morto il 4 dicembre 1680. ...
Leggi Tutto
ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
sfoglino
s. m. Uomo abile nel preparare a mano la sfoglia per la pasta fatta in casa. ◆ il deputato Ds Franco Grillini […] il 22 dicembre ha presentato alla Camera una proposta di legge che «vuole tutelare e promuovere la più antica tradizione...