CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] pp. 77 s.; V. Imbriani, Critiche d'arte e prose..., a cura di G. Doria, Bari 1937, p. 60; A.Frangipane, Carteggi inediti..., Lettere di Michele Lenzi, in Brutium, XXI(1942), n. 2, pp. 13-15; n. 3, pp. 25-28; Id., Figure d'artisti tra i riverberi del ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] piano nella Madonna con Bambino e i Ss. Maria Maddalena, Domenico e Francesco (Roma, Galleria nazionale di Palazzo Barberini), firmata veneziana è il Martirio di s. Andrea (Lucca, S. Michele in Foro), datato 1635, la prima delle opere che Paolini ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] a scena aperta) furono opera del geniale Bernardo Buontalenti. Fu un grande successo. Un anonimo (quasi certamente Domenico Mellini) fece subito stampare presso i Giunti un opuscolo intitolato Descrizione dell'apparato della Comedia et intermedii d ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] o Cottreau di Friburgo in Brisgovia, per il ramo materno dalla famiglia del patriota Domenico Cirillo.
Del C. nel periodo della adolescenza e formazione abbiamo una serie di notizie non tutte attendibili, perché dilatate dall'ottica smilesiana del " ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] anno partecipò alla decorazione plastica della navata dei Ss. Michele e Gaetano con la statua di S. Matteo che Benedetto, realizzò l'altar maggiore della chiesa pistoiese di S. Domenico, trasferito nel 1941 nella pieve di Popiglio. Fra il 1724 e ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] piccoli e grandi interpreti del nuovo corso, quali Domenico Corvi, Giovanni Andrea Lazzarini e Nicola La Piccola, l'ultima opera eseguita per Sant'Angelo in Vado, il S. Michele Arcangelo trionfante per l'altare maggiore del duomo, dipinto tra il 1751 ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] occasione gli giunse con la commissione per la Pala di s. Michele ai Ss. Giovanni e Paolo. Destinazione dell’opera fu la cappella , e lasciando ai suoi collaboratori (Antonio Palma, Domenico Biondo, Giovanni Gallizzi) l’onere dell’esecuzione degli ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] da Benedetto, abate di S. Trinità e S. Michele Arcangelo di Brondolo, da Giovanni Storlato e dal chierico Gregorio data non meglio precisabile ma probabilmente assai vicina, rinnovava a Domenico Silvo e Bono Dandolo, legati dei doge, i secolari ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Bologna, per comporre fra l'altro una vertenza tra il monastero di S. Michele in Bosco e il nipote.
Dopo un breve soggiorno a Roma per il l'arredo della nuova sagrestia da poco affrescata da Domenico e Francesco Morone: la spalliera posta sopra il ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] .
Nel 1870 venne chiamato all'università di Padova da Domenico Turazza, che lo volle come suo assistente nell'insegnamento Albèri, venne forinalmente approvato e deliberato dal ministro dell'Istruzione Michele Coppino con r. d. del 20 febbr. 1887. A ...
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risto-disco
s. m. inv. Ristorante che al suo interno ha anche una discoteca. ◆ Diverse le opportunità per chi è alla ricerca dell’altra metà del cuore: tutti gli appuntamenti su Internet, al sito www.speeddate.it, che pubblica il calendario...
giocattolesco
agg. (iron.) Dell’industria che produce giocattoli; che diverte con semplicità, come un giocattolo. ◆ «Nooo, questa è Barbie Innamorata, me l’ha regalata Marianna; vedi, quando premi un bottone gli batte il cuore e diventa rossa»....