CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] passim alle pp. 116-312 e 401-432; N. Henderson, Eugenio di Savoia, Milano 1964, pp. 61 s.; G. Passavant, Studien über Domenico Egidio Rossi…, Karlsruhe 1967, passim alle pp. 123-136 e pp. 181 s., 199; Storia del mondo moderno, Milano 1968-1971, V, p ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] l'uno, firmato e datato 1482, forse per la chiesa di S. Domenico (poi trasferito nel duomo), l'altro proprio per il duomo, reso celebre di Venezia.
A Camerino il C. poté conoscere Niccolò Alunno, un unIbro severo e ritardatario, anche lui autore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] parziali e le edizioni lucchesi con le note di Giovanni Domenico Mansi e Antoine Pagi (18° sec.). Tra gli epitomatori Bossuet ed era superiore a Francesco Guicciardini e a Niccolò Machiavelli.
La conferenza fu ripubblicata a ridosso del Vaticano ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] (➔ grammatica), tra i sostenitori della Crusca ricordiamo Niccolò Amenta. Ortografia e ortoepia occupavano la prima parte un’erudizione quasi pedante. Sulla stessa linea si colloca Domenico Maria Manni, mentre agli antipodi troviamo Giovanni Barba che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] individuate: quella della cieca fortuna (à la Niccolò Machiavelli, figura dalla presenza tutt’altro che episodica e l’incivilimento dei popoli nel pensiero politico di Gian Domenico Romagnosi, con la cronologia degli scritti e delle edizioni italiane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] Gaetano Filangieri, Cesare Beccaria, Francesco Mario Pagano, Gian Domenico Romagnosi. Era da parte di Cantimori il recupero di cui resta una prima traccia nei due saggi dedicati a Niccolò Machiavelli e Francesco Guicciardini, e in quello, rimasto ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] loro rivolte con l’impegno di intellettuali democratici come Domenico Guerrazzi o di saint-simoniani come Carlo Bini (protagonista Campanella, troviamo scritti su Gerolamo Fracastoro, Niccolò Franco, Giovanbattista e Giovan Vincenzo Della Porta ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] , e la sua condizione di "poverissimo... lavoratore di terra", notizia smentita da uno strumento del 4 apr. 1508 col quale Niccolò di Domenico, dividendo i propri beni tra i figli Andrea e Pietro, assegnava a ciascuno dei due una casa a Monte San ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] 30 nov. 1622, tra il fratello del LUDOVISI, Ludovico, Niccolò, e Isabella Gesualdo, erede di Emanuele principe di Venosa e Fra i dipinti di Leonardo, Raffaello, Andrea del Sarto e Domenico Beccafumi, il Noli me tangere del Correggio (Madrid, Museo del ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] è anche la recensione che G. fece al Supplementum di Niccolò da Osimo alla Summa casuum conscientiae di Bartolomeo di San -98; U. Nicolini, Chi era il "gentiluomo" perugino che ospitò Domenico, alias G. da Monteprandone, ibid., pp. 190-193; G. ...
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mini-vertice
(mini vertice), s. m. Vertice ristretto. ◆ [tit.] Salta il mini-vertice UE […] [Silvio] Berlusconi riscrive l’agenda di [Renato] Ruggiero (Secolo XIX, 8 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • «No a proposte fantasiose», sentenziava...
militare2
militare2 v. intr. [dal lat. militare, der. di miles -lĭtis «milite»] (io mìlito, ecc.; aus. avere). – 1. Fare il soldato, prestare servizio in un reparto armato, spec. in tempo di guerra e quasi sempre con riferimento a epoche passate...