SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] della cappella di S. Girolamo nella chiesa di S. Domenico a Città di Castello, già decorato dalla Crocifissione Mond in Palladio 1508-2008. Il simposio del cinquecentenario, a cura di F. Barbieri et al., Venezia 2008b, pp. 80-86; J. Meyer zur ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] un duplice risultato: il B. creò per l'Arca di s. Domenico le statuette, ancora mancanti, di S. Petronio e di un Angelo (con catal. delle opere e bibl. a cura di F. Barbieri e L. Puppo); V. Mariani, Michelangelo pittore, Milano 1964; ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] quel momento da farmacisti, erboristi, chirurghi, barbieri e altri individui che offrivano servizi sanitari e matematico olandese Christiaan Huygens e l'astronomo italiano Gian Domenico Cassini (1625-1712), entrambi ‒ specialmente Cassini ‒ pagati ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] il Capitulare de specialibus (10). Il Capitolare dei barbieri risale invece al 1270 (11).
Ma la , lib. II, cap. 6 e cap. 8, f. 87r e f. 89r.
79. Domenico Thiene, Sulla storia de' mali venerei, Venezia 1836, pp. 35 e s.; Henry E. Sigerist ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] una nuova rivista settimanale, «L’Istitutore», diretta da Domenico Berti, che veniva dall’esperienza dell’«Educatore primario». in Chiesa e cultura nell’Italia dell’Ottocento, a cura di E. Barbieri, Bologna 2009, p. 28.
35 G. Chiosso, L’educazione ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] invenzioni bibliche per il coro bergamasco, orientando verso Domenico Campagnola, attivo per l'editoria e in contatto Salvator Yesu" di Vienna. Problemi di interpretazione, pp. 137-177; C. Barbieri, Gli affreschi di L. L. a Bergamo da S. Michele al ...
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Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] assistiti da 327 lavoranti e garzoni, e da 226 maestri barbieri, con 232 lavoranti e garzoni (11). Se le Romano, L’Europa tra due crisi, Torino 1980, pp. 76 ss.
9. Domenico Sella, Commerci e industrie a Venezia nel secolo XVII, Venezia-Roma 1961, pp ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Legati avevano una tradizione culturale: nel Seicento un Domenico Legati era stato scrittore di rinomanza locale e Diz. biogr. degli Italiani, L, Roma 1998, pp. 596-600; F. Barbieri - M. Zuccoli, Un contributo al carteggio di G. G. e Odoardo Corsini ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] , affidati a Gae Aulenti, Alessandro Mendini e Domenico Orlacchio, sono poco convincenti: a fronte dell’ambizione altri numeri al neon della stessa serie. Se le foto sfocate di Olivo Barbieri (Napoli 2005, 2005) e quelle lucide e a fuoco di Gabriele ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] di quell’anno presso Pietro de’ Franceschi, fratello ed erede del Domenico che nel 1570 aveva edito I quattro libri, morto da poco. del CISA Andrea Palladio, XIV (1972), pp. 45-62; F. Barbieri, Il valore dei Quattro libri, ibid., pp. 63-79; Mostra ...
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