LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] invenzioni bibliche per il coro bergamasco, orientando verso Domenico Campagnola, attivo per l'editoria e in contatto Salvator Yesu" di Vienna. Problemi di interpretazione, pp. 137-177; C. Barbieri, Gli affreschi di L. L. a Bergamo da S. Michele al ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] di quell’anno presso Pietro de’ Franceschi, fratello ed erede del Domenico che nel 1570 aveva edito I quattro libri, morto da poco. del CISA Andrea Palladio, XIV (1972), pp. 45-62; F. Barbieri, Il valore dei Quattro libri, ibid., pp. 63-79; Mostra ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] XV portò a Roma il Guercino (G.F. Barbieri) e il Domenichino che, tornato dall'Emilia, divenne , p. 270).
Degli anni 1632-34 sono la pala già in S. Domenico a Spoleto (transetto destro), commissionata dalla famiglia Sansi con La Vergine con s. ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] per la ricostruzione della piccola chiesa della Confraternita dei Barbieri intitolata ai Ss. Cosma e Damiano) curò con 1726 lo J. costruì la sua casa studio, in via di S. Domenico, su un terreno donatogli dal re nel 1720. Un disegno riferibile alla ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] 1646; la Madonna con Bambino e i ss. Monica, Agostino e Domenico per la chiesa parrocchiale del natio borgo di Camerano (ove per , accanto a Sacchi, nel Guercino (Giovan Francesco Barbieri) e Lanfranco. In queste opere impegnative, per quanto ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] il S. Sebastiano curato da s. Irene per l'altare Baldinotti in S. Domenico a Pistoia, firmato e datato e tornato di recente nella sede originaria.
Il 18 da L. Salerno (Il palazzo Cavallerini a via dei Barbieri, in Palatino, VIII [1964], pp. 13 s.). ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] anziani e affermati.
Forse tramite lo stesso Domenico Paradisi, che aveva diretto la ristrutturazione di ponte Rotto, la Veduta del Tevere a Castel Sant'Angelo (Roma, collezione Barbieri: ibid., nn. 215 s.) e le due immagini del castello di Rivoli ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] Cuppini, 1958), della Madonna dell'Umiltà con i ss. Domenico e Pietro Martire e due committenti scaligeri in S. Anastasia , pp. 171-193; F. Barbieri, Le opere d'arte, in B. Tamaro Forlati - F. Forlati - F. Barbieri, Il duomo di Vicenza(, Vicenza ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] destinata a ospitare la Madonna e santi di Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino (ora su altro altare) nella cappella , furono Martino (1623-83), Francesco Anselmo (1634-93) e Domenico Antonio, nato a Pellio il 16 genn. 1638 e attivo con ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] oltre al monumento Faccioli, in collaborazione con E. Barbieri.
Per gli anni a cavallo dei due secoli il palazzo delle poste (1904-10), trasformando la ex chiesa di S. Domenico. Intervenne poi in altri centri dell'Emilia e della Romagna: sono suoi ...
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