Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] R. Maroni; esteri, A. Martino; grazia e giustizia, A. Biondi; bilancio e programmazione economica, G. Pagliarini; finanze, G. Tremonti; con Matteo di Giovanni, partecipa delle novità rinascimentali con Domenico di Bartolo e poi con F. di Giorgio. ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] , ivi 1981; M. Mautone, L. Sbordone, Città e organizzazione del territorio in Campania, ivi 1983; G. Biondi, Mezzogiorno produttivo. Il modello solofrano, ivi 1984; C. Quintano, L. Esposito, Terziario metropolitano e assetto dell'industria ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Storie di Giuseppe, firmate da uno Jacopo (forse lo Jacopo Biondi, padre di Cristoforo, rammentato dai documenti; Gibbs, 1989), Toesca, Trecento, 1951; V. Alce, Il reliquiario del capo di San Domenico, Culta Bononia 3, 1971, pp. 3-45; C.G. Bulgari, ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] velluti, di epidermidi delicatamente rosate, di capelli sofficemente biondi; sensualità che tese a risolvere gli aspetti del - esemplare da questo punto di vista è l'Arcivescovo Giov. Domenico Mansi, dipinto tra il 1765 e il 1769 (Lucca, Pinacoteca ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] galleria nel palazzo pubblico di Bologna (1676: T. Biondi, Nell'esporsi alla pubblica vista la galleria dipinta..., 317-319, pp. 155-166; V. Alce, La cappella del Rosario in S. Domenico di Bologna, in Il Carrobbio, II (1976), pp. 10-14; R. Roli, ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] di esperto a proposito della ripulitura delle Nozze Aldobrandine (Diario di Roma, 28 giugno 1815, p. 4; L. Biondi, Lettera sull'antica celebre pittura conosciuta sotto il nome delle Nozze Aldobrandine..., Roma 1815).
Quando il marchese Giovanni ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] Rainaldi. Il palazzo a sua volta è assegnato ora a Domenico Fontana ora allo stesso F. con dei correttivi apportati dal 'edificio (si vedano due lettere inedite di Camilla Peretti e di mons. Fabio Biondi, 26 ag. 1589: Arch. Floriani, b. I, cc. 49A e ...
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GALASSO
Guido Rebecchini
Non si hanno notizie certe sulla vita di questo pittore attivo a Ferrara nel XV secolo; pochissimi documenti fanno, infatti, riferimento alla sua vita e alla sua attività pittorica.
L'origine [...] che G. dipinse "a olio una cappella in San Domenico", affrescò la chiesa di S. Maria del Monte, un A. Dell'Acqua, Prefazione, ibid., II (saggi), ibid. 1991, p. 7; G. Biondi, Documenti realativi allo spazio di Belfiore…, ibid., p. 316; U. Thieme - F. ...
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Botticelli, Sandro
Bettina Mirabile
Il pittore del sacro e del profano
Con il suo stile elegante il pittore Sandro Botticelli ha proposto un nuovo modello di bellezza ideale, adatto alla raffinata società [...] e sottili, hanno lo sguardo dolce e i capelli biondi sciolti al vento o raccolti in raffinate acconciature. Botticelli dell'epoca: nel 1482, insieme a Botticelli lavorano Domenico Ghirlandaio, Pietro Perugino, Cosimo Rosselli. Pochi decenni dopo ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] quali Ajax (Carlo Aldini), Sansone (Luciano Albertini), Saetta (Domenico Mario Gambino). L'esibizione delle forme possenti, della forza e secondo caratteristiche primarie (bruni e forti, o biondi, efebici, delicati) e stereotipi occidentali (corpi ...
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cenere
cénere s. f. [lat. cĭnis -nĕris m., raro f.]. – 1. a. Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene quando si brucia una sostanza organica, vegetale, animale o fossile: c. di mare, residuo ottenuto bruciando alghe marine, usato come...