Queste due voci non sono le sole usate per distinguere i due ordini di scritture che si possono affermare in un conto, ma sono le più diffuse. Talvolta si parla anche di carico e scarico, di entrata e [...] feconda e degna del maestro, si devono ricordare Giovanni Rossi, monsignor Francesco Alberigo Bonalumi e Michele Riva: ma non de 1543 à 1908, sur la science des comptes, Parigi 1909; Opere antiche di ragioneria. Luca Paciolo, Domenico Manzoni ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] al XVIII ebbero il nome di S. Francesco, S. Domenico, S. Agostino e dei Servi; ai quali rispondono ora marzo 1831), che ispirò lo scritto Une nuit de Rimini en 1831 del Mazzini, con la proclama fu affermato autore Pellegrino Rossi, ma la cosa non è ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] eccellenza come forma d'arte. Luigi Rossi (1598-1653) fu l'artista che et que les cantates ne s'exécutent qu'en concert: de sorte que la cantate est sur un sujet profane, già provato con fortuna quel Domenico Mazzocchi che già abbiamo visto autore ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] al concilio di Basilea, nel seguito del vescovo di Fermo Domenico Capranica, di là scrisse alla signoria di Siena, mostrando Voigt, cit.; ma cfr. anche V. Rossi, Il Quattrocento, 2ª ed., Milano 1933, passim. - Sulla De duob. amant. historia, cfr. J. J ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] Fenestrelle a Uzès, quelli di Echinghen (Pas-de-Calais, sec. XI), di Selonnet (Basses- magnifica e serena policromia di rossi e di bianchi, derivato direttamente che, gemelli, ornano le facciate di S. Domenico di Palermo (1726), di S. Francesco di ...
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In ogni epoca, in ogni scuola e in ogni genere di musica si è fatto uso (più particolarmente nei movimenti del canto) di speciali andamenti melodici, che, o con note di passaggio o con effetti di ritardo [...] dalle opere del Caccini, del Diruta, del De' Cavalieri.
Ma se nell'opera del Caccini, si spinge sino al Bach, a Domenico Scarlatti, al Rameau; il secondo, nel arte di un Frescobaldi, di un Pasquini, di un Rossi e quella di un Froberger; e l'arte di ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] Verità nella scala regia; Mariano Rossi affrescò le Nozze di Rossana Accanto a questi lavorarono i pittori Domenico Mondo, Fedele Fischetti, Antonio Dominici e , Napoli 1823; C. Napoleone Sasso, Storia de' monumenti di Napoli, Napoli 1856; E. Laracca ...
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È una grande pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Graminacee, denominata dai botanici Saccharum officinarum L. Il fusto principale è un rizoma sotterraneo, dal quale partono più fusti [...] : lunghezza e grossezza di esso, posizione eretta o inclinata a maturità; colore, che può essere unito, verde, giallo, rosso e di tutte le gradazioni da rosso a viola scuro, o striato longitudinalmente a righe di due o anche di tutti e tre i detti ...
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. Famiglia di scultori fiorentini (secoli XV e XVI). Luca di Simone di Marco ne fu il capostipite. Nacque a Firenze nel 1399 o 1400, e vi morì nel 1482. Sembra s'iniziasse con una prima educazione presso [...] Incontro di S. Francesco e S. Domenico, nella quale il sentimento è contenuto (1919), pp. 105 segg., 243 segg.; G. De Nicola, A recently discovered Madonna by Luca Della Robbia III (1929), p. 219; F. Rossi, Una lunetta robbiana sconosciuta, in Dedalo, ...
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. Come termine musicale la parola aria ha due diversi significati fondamentali, entrambi correnti tanto nell'uso antico quanto nel moderno. In primo luogo, in senso figurato somigliante a quello di motivo, [...] l'aer era stato composto. Tali sono gli Aer de versi latini e gli Aer de capituli di Antonio Capreolo e di Filippo Lurano, dati alla di Domenico Belli, che sono del 1616, e poi, sistematicamente adottato, in quelle numerosissime di Luigi Rossi, morto ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...