ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] a Carlo Magno come Italiae exarchus (G.A. de' Rossi, Historiarum Ravennatum libri X, Venezia 1589, p. C. Rizzardi, Arco di ciborio altomedievale inserito nella tomba De' Foscherari in piazza S. Domenico a Bologna, ivi, pp. 222-227; A. Carile ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] realizzato tra il 1614 e il 1616 per la chiesa di S. Domenico e quello eseguito nel 1619 in S. Agostino, su commissione di migliori allievi di Bernini, tra cui Carlo Fontana, Matthia De' Rossi e Nicodemus Tessin. Le stesse finestre del primo piano ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] assegnò 6.000 ducati per restauri e dopo il 1638 Domenico Caramuel provvide a lavori nella cripta del tempietto bramantesco città panfilia", dominata dal palazzo accanto al quale M. deRossi realizzerà la collegiata, riecheggiante, in toni minori, la ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] in quest'occasione con la grafica di Domenico Del Frate, allievo lucchese di Bernardino Nocchi celebre Raffaello Morghen, Firenze 1819, p. 303; E.Q. Visconti - G.G. DeRossi - S. Piale, Monumenti scelti Borghesiani..., Roma 1821, I, tavv. III, VIII ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] si accordarono il 19 sett. 1669. Nel frattempo il Ferrata e il deRossi si erano impegnati, per 800 scudi, a proseguire l'esecuzione del in legno della Madonna del Rosario nella chiesa di S. Domenico a Rabat, portata a Malta da Roma il 31 maggio ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] Ss. Agostino e Bernardo (in situ) e i Ss. Giuseppe e Domenico (perduta), e nel 1745 (secondo altri 1739) la pala della Natività onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura di M. Piantoni - L. DeRossi, II, Monfalcone-Gorizia 2001, pp. 440 s.; O. Michel, L ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] una chiesa agostiniana. Nel 1391 l'ospedaliere napoletano Domenicode Alamania fondò presso il porto e sempre nel borgo di Prè. Un ospedale genovese del Medioevo, a cura di G. Rossi, Roma [1992]; A. Luttrell, The Hospitallers of Rhodes and their ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] di Baldassarre, già all'opera con suo fratello Domenico per alcune sculture del colonnato tra il 1666 ed insieme con molti scultori del colonnato (da Morelli a Carcani ai DeRossi), ritroviamo il F. all'opera nel cantiere berniniano della chiesa ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] Carracci, di G.B. Viola e di F. Albani, anche con il Domenichino, Domenico Zampieri, e con la sua cerchia (Falaschi, p. 111 n. 3).
La per il cardinale Santacroce dall'architetto G.B. DeRossi, terminata nel 1657 nelle strutture murarie e nel 1659 ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] il sarcofago può essere paragonabile a quella che Mattia deRossi disegnò nel 1691 per le esequie di Alessandro VIII, servì come modello di quello della cappella "Noli me tangere" in ss. Domenico e Sisto, pure del Bernini al quale il C. farà di nuovo ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...