Pittore di origine lucchese (m. Siena 1482). Eseguì il tabernacolo del duomo di Grosseto, firmato e datato 1474, e a Lucca il graffito del pavimento del duomo che richiama i modi diDomenicodiBartolo. ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] fu affidata ai più illustri artisti, come quello di Pistoia ornato dei bassorilievi di Giovanni della Robbia, quello di Siena coi preziosi affreschi diDomenicodiBartolo, quello di Milano, opera del Bramante, costituiscono ben presto centri ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] , rimase più lungamente rivolta alle concezioni gotiche anche quando accettò in parte le nuove, come dimostrano DomenicodiBartolo, il Sassetta, Sano di Pietro e altri minori, e come si vede anche poi, dove l'accettazione del Rinascimento è più ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] 1444, nel trecentesco ospedale di S. Maria della Scala restaurato e ampliato, DomenicodiBartolo esegue gli affreschi del non pochi esempî che se ne avevano nel sec. XIX, tra cui di notevole interesse è l'Ospedale Galliera in Genova; e tra le diverse ...
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SCATOLA (fr. boîte; sp. caja; ted. Schachtel; ingl. box)
Filippo Rossi
Arte. - Recipiente di forma per lo più prismatica o cilindrica, destinato a contenere oggetti o materie di vario genere, fornito [...] in Germania, e Juan de Arphe nella sua "Varia commensuracion" parla di quelle da ostie e della loro decorazione. L'uso dei metalli preziosi dipinti diDomenicodiBartolo (Siena, circa 1425-1450), che certo servì per dono a una fidanzata. Scatole di ...
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VECCHIETTA
Giorgio Vigni
. Lorenzo di Pietro detto il V., artista senese, nacque a Castiglione d'Orcia si suppone nel 1412; morì nel 1480. Si trova iscritto all'arte dei pittori in Siena nel 1428, e [...] , del quale si sa che fu aiuto prima diDomenicodiBartolo (1440-44) e poi compagno di lavoro di Matteo di Giovanni (1453, 1457); non si hanno opere sue, ma solo notizie di modesti incarichi. Morì fra il 1478 e il 1479.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] dato dalla luce radente, può essere associata a Domenico Veneziano e a DomenicodiBartolo, ovvero dopo l’andata di Piero a Perugia.
Per via di eliminazione, siamo così vicini a cogliere il segreto di Piero: il suo essere non semplicemente un pittore ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] pazienti ricchi, con i potenti e con i bisognosi.
L'idea di fondo è che, certo, il medico ha ricevuto un dono di chirurghi, di medici e di speziali; qui vigono una divisione e un'organizzazione quotidiana del lavoro che il pittore DomenicodiBartolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] notaio, e si dedicò invece completamente alla pratica dell’arte, collaborando con artisti di primo piano come Iacopo della Quercia e DomenicodiBartolo, tra i principali protagonisti del Rinascimento senese. Tra il 1424 e il 1434, inoltre, ricoprì ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] ibid., pp. 584 s., scheda G.32; G. Amato, P. di G. d’A. (biografia dell’artista), ibid., p. 621; G. Fattorini, DomenicodiBartolo: pittura di luce e pittura fiamminga (per una definitiva rivalutazione del ciclo del Pellegrinaio), in Il Pellegrinaio ...
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photobook
(photo-book), s. m. inv. Album fotografico. ◆ Goran Krivokapic, che già si era imposto al Guitar Festival di Corfù, al «Segovia» di La Herradura in Spagna, e al «Bartoli» di Aix en Provence, lasciata Alessandria con il primo premio...