DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] poi riportato ad ambiente senese e collegato alla bottega diNiccolòdi ser Sozzo Tegliacci (Chelazzi Dini, 1982, nr. '' italiano del Trecento. A proposito di un'edizione critica dello "Specchio umano" diDomenico Lenzi, Scrittura e civiltà 3, 1979 ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] al loro definitivo annientamento, avvenuto sotto la guida diNiccolò dell’Isola (1290). È sintomatico che il la vicina chiesa di San Domenico; dopo di lui, tutti i sovrani del Regno di Napoli visitarono la città e la colmarono di privilegi. Nella fase ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] 15 ott. 1433, relativo alla stima di un'ancona che Iacopo e Niccolò Mireto avevano dipinto per la cattedrale ( il L. fu assistito da fra Diamante e da un Domenico (probabilmente Domenicodi Zanobi).
Ancora sul finire del sesto decennio fu dipinta ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] Andrea di Cione nel 1350, eseguiti ex novo da Domenico Ghirlandaio nel tardo Quattrocento. Sulla traccia delle descrizioni di Vasari dipinto in Toscana. Insieme al trittico diNiccolòdi Pietro Gerini con il Battesimo di Cristo e santi (Londra, Nat. ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] Bibl. Univ.; un'incisione di Elias Nessenthaler da Domenico Fontana, 1687; una pianta di Joseph de Haüy, 1687, rilievi sono certamente opera di un maestro formatosi in Emilia, nella cerchia diNiccolò. La chiesa di S. Pietro venne distrutta ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] -Croce, Prime fondazioni certosine in Italia, ivi, pp. 103-107; Guida alla Certosa di Pesio e al Parco dell'Alta Valle di Pesio, Torino 1991; A. Vacca, La chiesa di San Domenicodi Trisulti, Rivista cistercense 8, 1991, 1, pp. 1-26.M. Righetti Tosti ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] del fondatore in S. Domenicodi Bologna (1264-1268), che narra le storie del santo in una successione di riquadri in cui i raffigura poi nel 1352 nella sala capitolare del convento di S. Niccolò a Treviso, nella nota galleria dei ritratti dei maestri ...
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GENTILE diNiccolòdi Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio diNiccolò [...] diNiccolò, Giovanni, in qualità di pio legato designato dalla moglie di Ludovico. La figura diNiccolò convento, e quelle di S. Domenico e S. Maria Maddalena. Sopra, sulle cuspidi S. Giovanni Battista nel deserto, l'Uccisione di s. Pietro martire ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] la Elisabetta Cantucci Coli, collocata nel 1648 in S. Domenicodi Perugia, sicuramente autografa e ricordata in quella città come e del Settecento.
Per l'altare di S. Niccolò da Tolentino, iniziato per incarico di Camillo Pamphilj nel 1651 e costruito ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] nuovo nerbo e più sostenuta espressività formale agli a. di S. Domenicodi Spoleto (Perugia, Bibl. Augusta, 1280-1290), di S. Pietro di Gubbio (Arch. di Stato, 1290 ca.), del primo S. Domenicodi Perugia (Bibl. Augusta, 1290 ca.) e, con cadenze più ...
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showrunner s. m. e f. Responsabile e supervisore di una serie televisiva, sia per gli aspetti creativi sia per quelli gestionali e organizzativi della produzione. ♦ In Italia come al solito dobbiamo rimanere in paziente attesa che qualcosa attraversi...
mini-vertice
(mini vertice), s. m. Vertice ristretto. ◆ [tit.] Salta il mini-vertice UE […] [Silvio] Berlusconi riscrive l’agenda di [Renato] Ruggiero (Secolo XIX, 8 gennaio 2002, p. 1, Prima pagina) • «No a proposte fantasiose», sentenziava...