TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] Cambridge, identificata con quella originariamente nella chiesa di S. Domenico a Gubbio, a cui sono stati collegati (Solberg, . 35-41; S. Romano, T. di B. a Roma?, in Il più dolce lavorare che sia. Mélanges en l’honneur de Mauro Natale, a cura di F. ...
Leggi Tutto
SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] fu nominato presidente del Senato al posto di Domenico Farini: fu al contempo un riconoscimento alla sua Lettere di G. S. alla moglie Virginia Sella (1872-1875), in «Dolce dono graditissimo». La lettera privata dal Settecento al Novecento, a cura di M ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] collocare la pala Boccadiferro (London, National Gallery), già in S. Domenico a Bologna, che raffigura la Madonna col Bambino in trono, s o eclettiche, anzi predisposte a una declinazione cromatica dolce e mesta.
All'inizio del quarto decennio, G ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pianoforte subisce, nel corso dell’Ottocento, importanti innovazioni tecniche, legate [...] senza aggiungere peso. Il suono di questi pianoforti è più dolce, più espressivo e più sensibile alle sfumature, tanto che
Il primo piano verticale è quello costruito nel 1739 da Domenico Del Mela di Gagliano del Mugello presso Firenze, che continua ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Manuzio gli dedicava un'edizione delle rime del Petrarca, nel 1550 Lelio Carani una traduzione di Sallustio, nel 1551 Lodovico Dolce la sua tragedia Ifigenia.
Ma ora anche l'ortodossia del marchese di Oria era gravemente sospetta. Nei suoi ultimi ...
Leggi Tutto
DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] a tutte le cose; ed oltre all'essere gran musico, fece organi di piombo di sua mano: ed in San Domenico ne fece uno di cartone, che si è sempre mantenuto dolce e buono: ed in San Clemente n'era un altro pur di sua mano...".
Fonti e Bibl.: G. Vasari ...
Leggi Tutto
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] e lì riceveva pagamenti per la pala Ghislardi in S. Domenico (Winkelmann, 1986, p. 595), ma nel corso dell’ “quadro grande con donne nude”: da Joachim Wtewael a L. S., in Il più dolce lavorare che sia, a cura di F. Elsig - N. Etienne - G. Extermann, ...
Leggi Tutto
VIRCHI, famiglia
Licia Mari
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Famiglia di liutai attivi a Brescia dagli inizi del XVI sec. agli inizi del sec. XVII.
Bernardino (I), zoccolaio, [...] a Genova (1620). Nel 1621 accettò un lavoro presso S. Domenico a Cremona: dalla cronaca manoscritta di Pietro Maria Passerini da Sestola o fiume od aura, su testo di Torquato Tasso; Aura che dolce spira e Se’l sol guardo e le stelle su testo anonimo ...
Leggi Tutto
MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] che ne apprezzò la sincera religiosità e il carattere dolce e remissivo, all’opposto non piacque al M., . 41-76; Il gran principe F. de’ M. e Anton Domenico Gabbiani. Mecenatismo e committenza artistica ad un pittore fiorentino della fine del ...
Leggi Tutto
POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] quindi se la più antica lode poetica dedicata ai Poggini, scritta da Lodovico Domenichi nel 1547 («Adunque hebbe il Poggin dolce fatica…»), risponda a una medaglia di Domenico o del fratello: proprio in quel tempo, nel 1548, Giampaolo lavorava alla ...
Leggi Tutto
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....