L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] ecclesiastiche che gli guadagnerà, grazie a monsignor Domenico Tardini, una sede nell’ex liceo cit., p. 107, a cui rinvio ad indicem anche per Bollati, Carocci, Donzelli, Codignola e altri.
60 Per poi essere attaccata da un altro punto di ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] dell’indipendenza, di cui il trattato di Gian Domenico Romagnosi, Della costituzione di una monarchia nazionale rappresentativa, Roma 1999.
L. Riall, Il Risorgimento. Storia e interpretazioni, Donzelli, Roma 1997.
L. Riall, La Sicilia e l’unificazione ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] Carignano. Se si può capire la delusione di un Francesco Domenico Guerrazzi (il dittatore della Toscana nel 1848) di cui a cura di), Storia dello Stato italiano dall’Unità ad oggi, Donzelli, Roma 1995.
F. Rossi, Saggio sul sistema politico dell’Italia ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] d’Azeglio e il padre di Matteo, Domenico: una relazione sostanziata dalla comune passione 133.
M. Meriggi, Breve storia dell’Italia settentrionale. Dall’Ottocento a oggi, Donzelli, Roma 1996.
A. Momigliano, Gli ebrei d’Italia, in Id., Pagine ebraiche ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] entrambi e riuscì così a raccogliere a Torino uomini come Domenico Bencini, Bernardo Lama, padre Giuseppe Roma e Agostino Campiani cura di F. Nicolini e B. Croce: cfr. Maria Donzelli, Contributo alla bibliografia vichiana (1948-1970), Napoli, Guida, ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] geometria su Euclide e la medicina sotto la guida di Tommaso Donzelli. Di lì a poco prese a frequentare il circolo di di rispondere: Giuseppe Lucina, Filippo Anastasio, Francesco D'Andrea, Domenico Greco e Giuseppe Magrino. Da parte sua il G. in un ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] nell'autunno del 1756, il C. con l'aiuto di Domenico e di C. Giuseppe Fossati completava le decorazioni interne ed i del Settecento, Firenze 1952, pp. 14 s., 73, 75-87; C. Donzelli, I pittori veneti del Settecento, Firenze 1957, pp. 71 s.; A. ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] di Barbano (Vicenza), la Vergine con il Bambino, s. Domenico e s. Caterina della parrocchiale di Lusiana (1719-20), fatta da Carpaccio a Canova, Venezia 1956, p. 455 s.; C. Donzelli, Ipittori veneti del Settecento, Firenze 1957, p. 190; F. Bologna ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] ), la sua attività si estese anche al Friuli (nel Museo civico di Cividale esiste un S. Domenico che appare alla beata Benvenuta Buriani già nella chiesa della Cella (Donzelli-Pilo, 1967, p. 149), a Zara, giungendo fino alla Valtellina.
Visto l'arco ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] attraverso il figlio Sante, i volumi passarono al nipote Domenico. La maggior parte di essi fu poi distrutta nell ad suam de opobalsamo orientali synopsim (Neapoli 1640), di G. Donzelli, dove si racconta di una certa quantità di liquore di opobalsamo ...
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