(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] a secco, fu seguita anche dai Senesi (Domenico di Bartolo e collaboratori al "Pellegrinaio", eec.); e fu osservata pure dai massimi pittori fiorentini della seconda metà del Quattrocento, dal Ghirlandaio (coro di Santa Maria Novella, cappella ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] affrescato nella parete settentrionale del Camposanto. Nello stesso secolo convennero a Pisa artisti come il Botticelli Domenico e David Ghirlandaio, il Baldovinetti e il Mainardi, e nel seguente lasciarono testimonianze della propria arte Andrea del ...
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RESTAURO
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie [...] sia praticato il trasporto tagliando l'intera parete (affreschi di Masaccio in S. Maria Novella, del Ghirlandaio e del Botticelli in Ognissanti, di Domenico Veneziano in S. Croce a Firenze), ma questo procedimento, che serve per dislocare il dipinto ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] sacello del veneratissimo Volto Santo (v.) ecc. - di D. Ghirlandaio, di fra Bartolomeo, del Tintoretto; dall'Archivio, e dal Tesoro con di due altri architetti locali, Francesco Buonamici e Domenico Martinelli, dei quali il primo, portatosi a Malta ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] Cosimo Rosselli, della scuola del Botticelli, di Ridolfo Ghirlandaio, di fra Paolino, ecc., sculture di Tommaso Fiamberti e G. C. Clari, F. Manfredini, Nereo Neri, Filippo Domenico e Luigi Gherardeschi e, ultimo, il vivente maestro Edgardo Binelli. ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
*
Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] Seicento. Fra i quadri è celebre il Cristo morto di Giambellino, e meritano menzione il S. Vincenzo Ferreri di Domenico del Ghirlandaio, il polittico di Giuliano da Rimini, un'ancona di Benedetto Coda, ecc. Nelle stanze a pianterreno della galleria è ...
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Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] ogni dubbio è tolto dalla circostanza dimostrata da recenti documenti, che Domenico morì quattro anni dopo il suo rivale, il quale passò di Antonio del Pollaiolo, il Botticelli, il Ghirlandaio, tutti stilisticamente suoi discendenti, portarono alla ...
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ROSSELLI, Cosimo
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, nato a Firenze nel 1439 da una fra le famiglie più notevoli, ivi morto al principio del 1507. Fu dapprima con Neri di Bicci. Di lui, del Baldovinetti, di [...] Domenico Veneziano e del Pollaiolo sono ricordi nella sua prima opera datata (1471), S. Anna, la Madonna e il Bambino in trono, a Roma per decorare la Sistina, insieme col Botticelli, col Ghirlandaio e con gli altri maestri. Nei tre riquadri da lui ...
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Pittore (Firenze 1492 - ivi 1527); allievo di Ridolfo del Ghirlandaio, risentì di Fra Bartolomeo e di Andrea del Sarto, con cui collaborò. Nei suoi dipinti ricerca piacevoli effetti chiaroscurali e morbidezza [...] di contorni (Visione di S. Bernardo, 1520 circa, Baltimora, Walters art gallery; Madonna con Bambino e s. Giovannino, Roma, galleria Borghese) ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] a questa stessa famiglia, L. ottenne le prime commissioni pubbliche: l'Annunciazione (ora agli Uffizi, già attribuita a Domenico del Ghirlandaio) proveniente dalla chiesa di S. Bartolomeo a Monteoliveto; e la pala per la cappella di S. Bernardo in ...
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