LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] tributatogli dal poeta dialettale, l'accademico Trasformato Domenico Balestrieri (1772), che di lui possedeva " pp. 473 s.; Asta di figure da presepe e un presepe d'autore, Manzoni Finarte, Milano, 14 dic. 1983, lotto 61; S. Coppa, La quadreria ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] persistente piressia e fu sepolto nella chiesa di S. Domenico.
Le misteriose circostanze della scomparsa contribuirono ad accrescerne la del diplomatico di età spagnola (a lui Alessandro Manzoni si sarebbe ispirato per il personaggio del Conte Zio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di modesta famiglia e con una educazione inizialmente costretta entro convenzioni [...] riforme giuridiche ed economiche, ma anche i poeti Domenico Balestrieri e Antonio Tanzi, considerati i maggiori nell’ Ortis , che ne esalterà la figura in chiave prerisorgimentale, Manzoni nel Carme in morte di Carlo Imbonati, che lo indica come ...
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Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] auuertimenti della lingua sopra ’l Decamerone, Venezia, Domenico e Giovanni Battista Guerra.
Salvioni, Carlo (1884), .
Danzi, Luca (2001), Lingua nazionale, lessicografia milanese. Manzoni e Cherubini, Alessandria, Edizioni dell’Orso.
Del Puente, ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] non amava come letterato e uomo, preferì quello con Alessandro Manzoni, di cui ammirava le opere.
Aveva da tempo affiancato degli studi filosofici e letterari, fondata da Terenzio Mamiani e Domenico Berti, e curò un’antologia di esempi di bello stile ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] (Mortara Garavelli 2003: 131); mentre di ➔ Alessandro Manzoni vanno ricordate le modifiche alla seconda edizione dei Promessi 2008a, pp. 65-98.
Conte, Rosaria & Parisi, Domenico (1979), Per un’analisi di segni di punteggiatura con particolare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia preunitaria ha strutture economiche prevalentemente agricole, con solo poche [...] Ottocento, gente del calibro di Vincenzo Cuoco, Ugo Foscolo, Giovanni Berchet, Alessandro Manzoni, Giacomo Leopardi, Massimo d’Azeglio, Francesco Domenico Guerrazzi, Francesco Hayez, Giuseppe Verdi, e naturalmente anche Giuseppe Mazzini o Vincenzo ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] ➔ Graziadio Isaia Ascoli che con gli orientamenti di ➔ Alessandro Manzoni (e dei manzoniani fino a Edmondo De Amicis, con cui della lingua e al centro della proposta fiorentinistica di Manzoni). Alla linguistica, che si risolve nell’estetica, ...
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MINERBI, Arrigo
Monica Grasso
– Nacque a Ferrara il 10 febbr. 1881 da Moisé e da Stella Luzzato, commercianti di tessuti.
In un suo testo autobiografico (Pensieri, confessioni, ricordi, Milano s.d. [...] di sanità militare di Firenze, ex chiostro di S. Domenico del Maglio.
Intorno a una vasca-fontana che simboleggia la Eleonora Duse scolpito in marmo, inaugurato il 7 novembre al teatro Manzoni di Milano (oggi Milano, Museo della Scala) di cui un ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] quattro figli: Bernardo, Luigia, Teresa e Domenico. Trasferitosi stabilmente a Milano i suoi ideali 1929, 1929-1930, pp. 131-204; F. Crispolti, Lettere inedite di A. Manzoni al grande valtellinese sen. L. T., in Il Corriere della sera, 28 marzo 1928 ...
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crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e progressivo sviluppo, detto dell’uomo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...