NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] alla fraglia dei pittori (Favaro, 1975). Dal censimento dei savi alle Decime per gli anni 1595-98 la sua famiglia, pala per l’altare della sala superiore, in precedenza assegnata a Domenico Tintoretto, con Cristo in gloria e i ss. Marco, Pietro ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] dell’esule senese Girolamo Petrucci nella chiesa di S. Domenico: il progetto implicava il ridisegno dell’intero presbiterio, ingegnere capo della Repubblica e, poco dopo, architetto dei Savi ed esecutori alle acque. Lo status professionale raggiunto è ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] del dicembre 1497 a successore del B. fu nominato Domenico Bonsi, che raggiunse la sede appena un mese dopo. p. 549. Dei quattro canti del B., uno (la "Canzona de' savi") fu ristampato tra i Canti carnascialeschi del Rinascimento, a cura di Ch. S ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] , perché intinto di hegelismo ereticale il p. Domenico Mazzoni, nominasse il C. alla "cattedra di con elenco quasi completo degli scritti a stampa del C.); L. Barboni, Fra matti e savi,Livorno 1898, pp. 1 ss., 35 ss. (rifuso in Geni e capi amenidell' ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] cospicua serie di studi: dalle ricerche Intorno al libro dei sette savi di Roma (in Rivista italiana, 1865), del quale il D' apparve soltanto, nel 1914, il primo volume, curato da Domenico Bassi, direttore dell'"Officina" non pari al compito. L' ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] palazzo ducale, le riunioni bisettimanali con i savi del Consiglio non risultano appassionanti per Gregorio. i canonici che - così, il 17 ag. 1671, G. al doge Domenico Contarini - oppongono "durissima resistenza non volendo essere" da G. loro "vescovo ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] lo scultore Francesco Segala e anche Tiziano Aspetti e Domenico Campagnola, il teologo e oratore Cornelio Musso, il trovò un eccezionale avvocato in Cristoforo Sabbadino, nominato proto dei savi alle Acque proprio nel '42.
Ebbe così inizio una lunga ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] acuto, decentrato rispetto alla facciata.La chiesa di S. Domenico, l'antica S. Martino, fu consacrata dal vescovo Benvenuto Nuove conoscenze sulla dinamica insediativa medievale e sull'urbanistica del sito, ArchMed 18, 1991, pp. 429-476.M.E. Savi ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] della sala del Tesoro nel palazzo del giudice dei savi Antonio Costabili, ispirate al poema Anteros sive de mutuo S. Francesco, l’Invenzione della vera Croce (1536) da S. Domenico, l’Adorazione dei magi (1537) da S. Giorgio, dove Garofalo affrescò ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] il suo comportamento nella lite promossa da Domenico Aponal contro Benedetto Corner e risolta da Venier , 68-69, 72-76 (come capitano generale da Mar, 1571-72); Dieci savi alle Decime, Redecima del 1537, b. 93/517; Notarile, Testamenti, b. 196 ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...