CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] , perché intinto di hegelismo ereticale il p. Domenico Mazzoni, nominasse il C. alla "cattedra di con elenco quasi completo degli scritti a stampa del C.); L. Barboni, Fra matti e savi,Livorno 1898, pp. 1 ss., 35 ss. (rifuso in Geni e capi amenidell' ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] cospicua serie di studi: dalle ricerche Intorno al libro dei sette savi di Roma (in Rivista italiana, 1865), del quale il D' apparve soltanto, nel 1914, il primo volume, curato da Domenico Bassi, direttore dell'"Officina" non pari al compito. L' ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] palazzo ducale, le riunioni bisettimanali con i savi del Consiglio non risultano appassionanti per Gregorio. i canonici che - così, il 17 ag. 1671, G. al doge Domenico Contarini - oppongono "durissima resistenza non volendo essere" da G. loro "vescovo ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] lo scultore Francesco Segala e anche Tiziano Aspetti e Domenico Campagnola, il teologo e oratore Cornelio Musso, il trovò un eccezionale avvocato in Cristoforo Sabbadino, nominato proto dei savi alle Acque proprio nel '42.
Ebbe così inizio una lunga ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] l'immagine un po' frusta dell'abate don Domenico, questi anni formativi del C. dovettero essere travagliati sulla vita dell'arch. abate D.C. vicentino, Padova 1863; e I. Savi, Biogr. dell'abateD.C. architetto, Vicenza 1884; nonché la più recente di G ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] degli Anziani, riunito in seduta comune col Consiglio dei Savi, in ambasceria ad Avignone per sollecitare l'intervento di anche altri illustri maestri, quali Pietro da Moglio, Domenico Accolti aretino (esegeta dantesco egli pure), Pietro da Forlì ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] novità di contrario effetto".
Delle "Ragion Nove", dei Dieci savi, senatore, il C. viene nominato, il 15 giugno pp. 232-265; 1196, c. 20r; 2109, pp. 1-27; 2523, in lett. di Domenico Contarini del 27 genn. 1628, 22 sett. e 6 ott. 1629; 3055/1; 3277/3 ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] cercò di convincerlo a porsi alla testa dei repubblicani ‘savi’, disposti a un compromesso con la monarchia in nome di inedito di due oppositori (G. P. T. e Francesco Domenico Guerrazzi), in Gli Stati italiani e l’Europa nel Risorgimento, Atti ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] un Enrico Contarini vescovo, ma si tratta di un figlio del doge Domenico (non del doge lacopo), che fu titolare della sede di Castello, (secondo il Dandolo) la nomina di una giunta di savi fornita di pieni poteri; quella sempre latente, anche se ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] basamento un tempo decorato da un fregio bronzeo. Secondo gli Annali di Domenico Malipiero, il 26 marzo 1494 il Senato optò per campo S. e il 19 nov. 1495 una delibera del Collegio dei savi dispose la pavimentazione del campo (Paoletti, p. 265). A ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...