PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] nel S. Salvatore di Venezia (1687: Il Maurizio di Domenico Gabrielli), nel Ducale di Piacenza (in opere di Bernardo Sabadini Medici, principe di Toscana; 1702: Flavio Cuniberto di Alessandro Scarlatti; 1703: Arminio del medesimo), nel S. Cassiano di ...
Leggi Tutto
SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio [...] sino alle quattro della notte de’ salmi e cantate di Marcelli, Scarlatti, Bononcini, di Carapella ed altri» (ivi, p. 11). Il ivi, pp. 11 s.). Entrò così in rapporti con Domenico Cimarosa, Gianfrancesco Di Majo, Pietro Alessandro Guglielmi, Gennaro ...
Leggi Tutto
Famiglia di musicisti nati a Turi, in provincia di Bari (XVI –XVII secc.) composta da Giovanni Maria e da tre suoi nipoti, Antonino, Francesco e Giuseppe. Ricerche svolte tra il 2005 e il 2011 hanno dimostrato [...] e strumentisti del momento (vedi per es. S. Domenico Maggiore e Teatini in D’Alessandro, in corso di stampa . 145; U. Prota-Giurleo, La musica a Napoli nel Seicento (dal Gesualdo allo Scarlatti), in Samnium, I (1928), n. 4, pp. 67-90; R. Casimiri, ...
Leggi Tutto
FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] Siface sutesto di P. Metastasio, tratto da un vecchio libretto di Domenico David.
In quell'opera lo stile del F. si dimostra più è considerata un ottimo contributo al genere della Passione dopo Scarlatti. Con la sua ultima opera, Arsace, si aprì il ...
Leggi Tutto
TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] Giovanni Grisostomo, prima donna nella Forza della virtù di Domenico David e del Pollarolo. Nel 1693, in una ripresa in novembre, nel teatro di S. Bartolomeo, comparve nel Flavio Cuniberto di Scarlatti (cfr. Lindgren - Murata, 2018, pp. 122, 125 s., ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel quadro mosso e sperimentale della poesia quattrocentesca assume un particolare [...] segnata dall’ingiustizia.
Temi e forme della poesia giocosa
Domenico di Giovanni, detto Burchiello
Nominativi fritti e mappamondi
Sonetti, zibaldone di rime si deve anche a Filippo Scarlatti, cultore della poesia volgare e autore di componimenti ...
Leggi Tutto
ZAPPI, Giovan Battista Felice.
Claudia Tarallo
Nacque a Imola il 18 marzo 1667 da Giovanni Evangelista e da Maria Maddalena Borelli. Ebbe un fratello, che gli premorì, e una sorella, Costanza che sposò [...] , accolto onorevolmente dal viceré, conobbe il musicista Alessandro Scarlatti che mise in musica alcune canzonette improvvisate da Zappi una contesa giudiziaria col ramo famigliare di San Domenico per entrare a far parte dei Consiglieri della ...
Leggi Tutto
ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] Biancardi, meglio noto come librettista e sotto lo pseudonimo di Domenico Lalli. Le Rime del Biancardi, pubblicate a Venezia nel compositivi. L'A. subì molto l'influenza di A. Scarlatti, ma seppe anche seguire gli impulsi della sua fantasia, creando ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 genn. 1717 a Bologna, nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, da Pietro Antonio e da Cecilia Nobili. Era di umili origini («suo padre è cuoco, o era pel papato del Colleg[io] di Spagna; il [...] I.018.041). Secondo la testimonianza di Domenico Vittozzi, successiva di qualche giorno alla prima , J.A. Hasse, L. Leo, D. Perez, N.A. Porpora, A. Scarlatti); nel 1858 furono pubblicati a Lipsia per i tipi di Breitkopf & Härtel i Solfeggien ...
Leggi Tutto
VITALE, Vincenzo
Pier Paolo De Martino
Nacque il 13 dicembre 1908 a Napoli da Eduardo, ingegnere, e Susanna Arena. Penultimo di sei figli, ricevette le prime lezioni di pianoforte dalla zia materna [...] 1960) e del Concerto in Si bemolle di Pietro Domenico Paradisi (Milano 1960). Fu inoltre autore di revisioni di Festival, 27 giugno 2004, pp. 9-15; P.P. De Martino, La “Scarlatti” e le altre: uno sguardo d’insieme, in Meridione. Sud e Nord nel Mondo ...
Leggi Tutto
sonata
s. f. – 1. Forma oggi meno com. (anche se frequente in usi pop. o letter.) di suonata (v.) nelle accezioni generiche e negli usi figurati. 2. In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata...